Cade dal balcone di casa
Muore pensionato a Stezzano

Stava sistemando il motore del condizionatore di casa, quando è precipitato dal balcone. È morto così Mario Grassia, 68 anni, di Stezzano, funzionario di banca in pensione. A trovarlo, riverso a terra nel giardino della loro villetta, è stata la moglie Angela.

Stava sistemando il motore del condizionatore di casa, quando è precipitato dal balcone. È morto così Mario Grassia, 68 anni, di Stezzano, funzionario di banca in pensione. La disgrazia mercoledì 6 luglio nel primo pomeriggio. A trovarlo, riverso a terra nel giardino della loro villetta, è stata la moglie Angela, che ha dato subito l'allarme al 118. A nulla però sono valsi i lunghi tentativi di rianimarlo: per Mario Grassia non c'è stato nulla da fare.

L'incidente domestico poco dopo le 13,30 in via Mascagni, al civico 6, dove la vittima abitava con la moglie. Proprio ieri i coniugi avevano deciso di rimettere in funzione il climatizzatore, per combattere la calura estiva. Come ogni anno, però, prima di farlo ripartire, bisognava rimuovere una sorta di piccola ringhiera a rete, posta a protezione del balcone, per far «respirare» meglio il motore dell'elettrodomestico.

È stato durante queste operazioni che, secondo una prima ricostruzione dei fatti, l'ex funzionario di banca è precipitato, cadendo nel cortile della villetta. Il sessantottenne è precipitato da un'altezza di circa tre metri e mezzo, battendo il capo. Forse la vittima ha perso l'equilibrio, ma non si può escludere nemmeno l'ipotesi di un malore.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di Stezzano, che hanno ricostruito la dinamica della disgrazia e informato la Procura. Il magistrato di turno ha concesso il nulla osta all'affidamento della salma ai familiari. Non ancora fissata la data dei funerali.

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