Rischia di annegare all'Elba
Salvo bimbo di 4 anni di Almè

Ore di angoscia, mercoledì 6 luglio, per una famiglia bergamasca in vacanza all'isola dell'Elba. Un bimbo di 4 anni, di Almè, mentre era in spiaggia con i genitori e stava facendo il bagno, ha rischiato di annegare in mare in un punto dove non toccava.

Ore di angoscia, mercoledì 6 luglio, per una famiglia bergamasca in vacanza all'isola dell'Elba. Un bimbo di 4 anni, di Almè, mentre era in spiaggia con i genitori e stava facendo il bagno, ha rischiato di annegare in mare in un punto dove non toccava.

È stato l'intervento dei genitori, subito accorsi, di alcuni bagnanti e soprattutto del bagnino a permettere di riportarlo a riva appena in tempo. Proprio il guardaspiaggia gli ha praticato la respirazione bocca a bocca, in attesa dell'arrivo del 118. Portato prima all'ospedale di Portoferraio, poi trasferito in elicottero a Firenze, fortunatamente il piccolo sarebbe stato dichiarato fuori pericolo.

Il fatto è successo mercoledì mattina. Secondo le notizie giunte dall'Elba, il bimbo di Almè si trovava con i genitori sulla spiaggia di Marina di Campo. Stando a una prima e sommaria ricostruzione dei fatti, il piccolo stava giocando sul bagnasciuga. Non sembrava esserci alcun pericolo, dato che il bambino si trovava proprio sulla battigia, sotto gli occhi dei genitori, che lo sorvegliavano a breve distanza. Sembra che il bimbo stesse giocando a togliere e rimettere i braccioli, quando però si è avventurato poco più avanti, finendo con i piedi dove l'acqua è leggermente più profonda, quel tanto che è bastato, però, a fargli andare la testa sotto.

Il bambino è stato visto annaspare e subito i genitori, altri bagnanti (la spiaggia era infatti molto affollata) e il guardaspiaggia si sono precipitati verso di lui, portandolo in salvo a riva. Il piccolo avrebbe bevuto parecchio, faticando a respirare e perdendo momentaneamente i sensi. È stato subito chiamato il 118, che nel giro di pochissimi minuti ha fatto intervenire sul posto un equipaggio.

Le ultime informazioni giunte in serata dall'ospedale Meyer di Firenze lo darebbero fuori pericolo: avrebbe bevuto parecchia acqua, ma fortunatamente le sue condizioni, inizialmente definite gravi, non sarebbero invece preoccupanti.

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