È caccia all'idroelettrico:
altre centrali in Valtaleggio

I torrenti della Bergamasca, negli ultimi anni, stanno diventando sempre più fonte di guadagno per i Comuni, soprattutto i piccoli paesi: con l'aggiunta di una centralina idroelettrica di qualche privato che, in cambio, realizza opere pubbliche cede una percentuale.

I torrenti della Bergamasca, negli ultimi anni, stanno diventando sempre più fonte di guadagno per i Comuni, soprattutto i piccoli paesi: con l'aggiunta di una centralina idroelettrica di qualche privato che, in cambio, realizza opere pubbliche e, soprattutto, cede una percentuale di quanto produce.

Ne sa qualcosa la Valle Taleggio. Da circa un mese, poco a monte della località Ponte del Becco di Taleggio, lungo la strada provinciale per Sottochiesa, la società Katena di Verona sta lavorando per la costruzione di una centralina idroelettrica.

Prenderà acqua dal torrente Salzana, poco a valle della frazione Fraggio. Con una condotta sotterranea (a parte due brevi tratti) di 2.700 metri, l'acqua arriverà, dopo un salto di 270 metri, nei pressi del Ponte del Becco, in un'ex cava. La centralina sarà ricavata all'interno della roccia, a fianco della strada provinciale.

«I lavori che, salvo imprevisti, dovrebbero concludersi nell'arco di un anno – dice Alberto Santolin, responsabile tecnico di Katena – costeranno oltre cinque milioni di euro. La centrale dovrebbe entrare in funzione entro la fine del 2012».

«L'impianto – spiega il sindaco Alberto Mazzoleni – avrà anche una funzione didattica, rientrerà nell'Ecomuseo Val Taleggio e potrà essere visitato». Ma questa centrale non è l'unica.

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