Troppo cemento sulle Prealpi:
in arrivo la regia sovraccomunale

Per lo sviluppo urbanistico si cambia musica, almeno nella zona delle Prealpi: la Regione sta infatti per varare un piano d'area, a regia sovraccomunale. Questo eviterà che un Comune freni le costruzioni e un altro le piazzi al di là della strada.

Per lo sviluppo urbanistico si cambia musica, almeno nella zona delle Prealpi: la Regione sta infatti per varare un piano d'area, a regia sovraccomunale. Questo eviterà che un Comune freni le costruzioni e un altro le piazzi al di là della strada.

Anche di recente abbiamo avuto in Bergamasca casi lampanti, come Rovetta col Pgt a crescita zero e la vicina Castione, già molto urbanizzata, a ipotizzare migliaia di metri cubi in un piano poi stoppato con il cambio di amministrazione comunale.

Ma la dinamica dell'ordine sparso non è solo orobica. E allora perché la Regione ci mette la testa, avviando qui la sperimentazione? Il motivo, tutt'uno con la pianificazione, è il dilagare delle seconde case. Vuote. Sottoutilizzate. Patrimonio di cemento ingombrante e difficile da gestire.

La Regione i Pgt li pubblica, quindi li conosce. «Ci sono anche enti virtuosi, sia chiaro», spiega l'assessore al Territorio, il bergamasco Daniele Belotti. Il problema è che, purtroppo, «quelli che fanno scelte oculate ancora sono la minoranza». Intanto il cemento c'è e si vede.

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