Burro, farina e ... insetti:
in 400 alla «degustazione»

Burro, farina, uova, lievito e una manciata di Gryllus bimaculatus o Tenebrio molitor, a vostro piacimento. Un ricetta rubata dal ricettario delle streghe? Certo che no, stiamo parlando di cucina di alto livello, vere prelibatezze gastronomiche.

Burro, farina, uova, lievito e una manciata di Gryllus bimaculatus o Tenebrio molitor, a vostro piacimento. Un ricetta rubata dal ricettario delle streghe? Certo che no, stiamo parlando di cucina di alto livello, vere prelibatezze gastronomiche, dove però, tra gli ingredienti base, spuntano coleotteri, tarme del miele e della farina.

Si chiama entomofagia, una proposta culinaria basata sull'utilizzo di insetti, che è stata presentata dal Museo di Scienze Naturali Caffi in occasione di Musei Notti Aperte. L'iniziativa, attivata alla quinta edizione, è ormai un appuntamento fisso per bergamaschi e non, e anche quest'anno è riuscita a richiamare nelle sale del museo circa 400 persone.

«Può sembrare strano utilizzare gli insetti come cibo – spiega Marco Valle, direttore del Museo civico di scienze naturali Caffi -. In realtà non vi è nessuno tra noi che non abbia ingerito larve di ditteri, lepidotteri o coleotteri con l'assunzione degli alimenti ordinari. Frutta e verdura “biologici” sono certamente i prodotti che garantiscono l'apporto maggiore di proteine di questa provenienza. La proposta “entomo-gastronomica” non vuole certo minare abitudini consolidate della cucina mediterranea e locale ma vuole avvicinare il pubblico al mondo degli insetti, animali per la verità, spesso guardati con disgusto o paura da gran parte dell'opinione pubblica. E' un compito importante per il nostro museo».

Prima della degustazione il Museo di scienze ha organizzato una conferenza, dove alcuni esperti hanno affrontato il tema degli insetti in cucina sotto vari aspetti. Roberto Fabbri, naturalista dell'associazione Lestes di Ferrara ha spiegato come costruirsi un allevamento domestico di questi animali e ha affrontato il tema sotto l'aspetto ecologico. Davide Oltolini, critico enogastronomico, ha presentato il connubio tra insetti e riso in cucina, parlando delle caratteristiche organolettiche e spiegando gli abbinamenti che sono stati proposti dallo chef Gaetano Orlando e dalla pasticciera Nadia Bonazzola durante la serata.

I due professionisti hanno appositamente ideato alcuni accostamenti particolari come la paella con verdurine croccanti e insetti misti, torta risi e bighi e bavarese di riso al pistacchio con camole della farina.

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