Aveva girato tutto il mondo
il cuoco morto a Pumenengo

La tragica morte di Mauro Cantarelli ha destato profonda commozione a Pumenengo, dove il cuoco era molto conosciuto ed era tornato ad abitare da circa tre anni, dopo avere girato il mondo e lavorato in diversi ristoranti.

La tragica morte di Mauro Cantarelli ha destato profonda commozione a Pumenengo, dove il cuoco era molto conosciuto ed era tornato ad abitare da circa tre anni, dopo avere girato il mondo e lavorato in diversi ristoranti.

Il trentaquattrenne si era diplomato alla scuola alberghiera di San Pellegrino, quindi, ancora ragazzo, aveva lavorato in Australia, Inghilterra, in alcuni Paesi del Sud America e poi alle Bermuda, facendo infine ritorno in Italia, forte del suo bagaglio di esperienze lavorative.

Dopo un paio d'anni in un ristorante di Antegnate, da febbraio era alle dipendenze del ristorante Molino San Giuseppe, a Soncino, in provincia di Cremona. Qui aveva conosciuto una collega che da poco frequentava e con la quale, dopo il lavoro, aveva trascorso la serata di domenica.

Sulla via del ritorno verso la casa di via San Giorgio, dove Mauro viveva solo, il tragico schianto, in territorio di Pumenengo, a mezzo chilometro dalla località Finiletti: qui abitano la mamma Fiorenza Guarneri e la sorella ventenne Maria, titolari dell'omonima osteria. Il padre Francesco, storico carrozziere del paese, è mancato a gennaio 2010.

Alle ultime amministrative Cantarelli si era candidato come consigliere comunale per «Un progetto in comune», una delle tre liste in corsa, giunta seconda. I funerali saranno celebrati mercoledì alle 17 nella parrocchiale del paese.

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