Case vacanza: inchiesta
su una società bergamasca

Corruzione e turbativa d'asta: sono queste le accuse che sono state mosse alla Borgunitour, la società controllata dall'Etsi della Cisl di Bergamo, nell'ambito di un'inchiesta su un appalto da 28 milioni per villaggi vacanze per minori a Cesenatico e Pietra Ligure.

Corruzione e turbativa d'asta: sono queste le accuse che sono state mosse alla Borgunitour, la società controllata dall'Etsi della Cisl di Bergamo, nell'ambito di un'inchiesta su un appalto da 28 milioni per villaggi vacanze per minori a Cesenatico e Pietra Ligure.

Giovedì mattina la guardia di finanza di Milano ha perquisito la sede di Bergamo: l'unico indagato, al momento, sarebbe Dario Zambelli, legale rappresentante della Borgunitour.

La Borgunitour si è aggiudicata l'appalto per gestire i villaggi, di proprietà del Comune di Milano. Per l'accusa, che ipotizza reati di corruzione nascosti dietro l'aggiudicazione, la Borgunitour non avrebbe avuto i requisiti per ottenere l'appalto.

La somma che il Comune di Milano avrebbe dovuto corrispondere alla Borgunitour è di 28 milioni e 600 mila euro, spalmati però su 12 anni. Dalla Borgunitour precisano che l'appalto riguarda non solo la gestione, ma anche la ristrutturazione dei villaggi, per la quale la società dovrebbe anticipare 6 milioni di euro: questo anche se la proprietà, ora come fra 12 anni, resta del Comune di Milano.

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