Antipirateria: ecco che arriva una tassa sui masterizzatori, 3 per cento

Un altro balzello, dopo la tassa che ha portato alle stelle i prezzi di cd, dvd e cassette vhs, tanto che molti oggi li comprano all’estero e se li fanno spedire in Italia

La commissione Cultura della Camera ha approvato un testo innovativo sull’antipirateria del decreto Urbani: «Meno sanzioni per l’uso individuale ma repressione della pirateria. Tutelati gli utenti Internet, ma anche i 60.000 italiani autori di musica, cinema e cultura». Viene introdotto un compenso del 3% sul prezzo dei masterizzatori, destinato ad autori e produttori.

Lo ha comunicato Gabriella Carlucci, responsabile spettacolo di Forza Italia, relatrice sul decreto-legge antipirateria.

«La Commissione Cultura della Camera è giunta - sottolinea una nota di Gabriella Carlucci - ad una versione evoluta del testo, condivisa anche dalle opposizioni, che modifica radicalmente il provvedimento originario». «Attenuate - prosegue la nota - le sanzioni contro la pirateria (da 1.500 a 154 euro, per uso personale), estese a tutte le opere dell’ingegno (musica editoria, software).

In sostanza il «file-sharing» di brani musicali e audiovisivi verrà consentito, ma a condizione che si tratti di file che hanno assolto gli obblighi previsti dalla legge sul diritto d’autore dotati di appositi avvisi informativi. Se il file non sarà provvisto di avviso, chi lo immetterà commetterà reato. La sanzione è amministrativa (154 euro, che salgono a 1.032 in caso di reiterazione) per chi immette e scarica per uso individuale copie «pirata», resta la confisca dei materiali e la pubblicazione della condanna sui giornali. Le sanzioni sono invece penali per chi fa commercio, o trae comunque profitto, dall’illecita attività «piratesca»: si rischia la galera, da sei mesi a tre anni.

L’emendamento Carlucci «elimina - sottolinea la nota - il ruolo "poliziesco" degli Internet provider, affidando alle forze dell’ordine compiti di vigilanza attiva. Viene così introdotto un compenso del 3% sul prezzo dei masterizzatori, destinato ad autori e produttori di contenuto (musica e cinema)».

Un altro balzello, dopo la tassa che ha portato alle stelle i prezzi di cd, dvd e cassette vhs, tanto che molti oggi li comprano all’estero e se li fanno spedire in Italia.. L’aumento per i cd da 650mb è stato di 0,23 euro (445 lire), per quelli da 700mb di 0,25 euro (484 lire). Senza contare le videocassette da 180 minuti su cui viene applicata una tassazione di 0,83 euro.

(21/4/2004)

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