Energia elettrica, consumi in leggera crescita

A Bergamo, secondo le statistiche Terna (la società che ha la responsabilità della trasmissione e delle statistiche sull’energia elettrica a livello nazionale), i consumi elettrici sono in leggera crescita (+ 0,6%) attestandosi a 8.483,7 GWh, quinto posto per valore assoluto tra le province italiane. Il settore che guida la crescita è quello industriale (quarto posto per consumi in Italia), dove nel 2007 sono stati utilizzati 5.896,3 GWh, lo 0.9% in più del 2006. Dello 0,7% è aumentato il fabbisogno nel settore agricolo (73,7 GW). Invariati il terziario (12° posto in Italia per valore assoluto e terzo nella regione) e i consumi domestici (3° posto in Lombardia), che nel 2007 hanno consumato rispettivamente 1.377 GWh e 1,136,8 GWh. Il 70% dei consumi totali della provincia è assorbito dall’industria, seguono il terziario (16%), il domestico (13%) e l’agricolo (1%).La rete elettrica della provincia orobica è già efficiente e migliorerà ulteriormente grazie all’intervento di razionalizzazione in Valcamonica e Valtellina progettato da Terna. E’ prevista la dismissione di 160 km di linee aeree e la creazione di nuove linee per un totale di 154 km, di cui 46 aerei e 109 interrati. L’intervento in Valtellina e Valcamonica consentirà la riduzione dell’impatto ambientale della rete elettrica nel territorio di diversi parchi e zone di pregio paesistico-ambientale (Parco Nazionale dello Stelvio, Parco Regionale dell’Adamello, Parco Regionale delle Orobie Bergamasche, Parco Regionale dei Colli di Bergamo) e la liberazione di 627 ettari di terreno dalla servitù di passaggio dell’elettrodotto.DATI REGIONALINel 2007 il fabbisogno elettrico è stato di 70,5 miliardi di kilowattora (20,7% del totale nazionale), con una crescita del 2,5% rispetto al 2006. I consumi elettrici per abitante sono stati pari a 6.185 kWh. La produzione di energia elettrica della regione è stata di circa 52 miliardi di kWh, in calo del 6,7% rispetto al 2006. In dettaglio, la produzione termoelettrica (45,1 miliardi di kWh) è diminuita del 7%, quella idroelettrica (10,1 miliardi di kWh) del 11,4%. La produzione fotovoltaica, nulla nel 2006, è stata di 4,5 milioni di kilowattora. Il contributo dall’estero è stato di 25,3 miliardi di kWh (-22,3%), mentre l’energia fornita alle altre regioni è ammontata a 6,8 miliardi di kWh (-11,1%).Il deficit di produzione è stato pertanto di 18,5 miliardi di kWh, pari al 26,3% del fabbisogno (19% nel 2006). Nel 2007 la suddivisione dei consumi di energia elettrica per settore economico conferma l’industria al primo posto con una quota pari al 56% del totale; seguono il terziario (26,3%), il domestico (16,5%) e l’agricoltura (1,2). Rispetto al 2006, spetta al terziario la migliore performance, registrando una crescita dei consumi pari a +3,6%; subito dopo l’agricoltura (+3,3%) e l’industria (+0,8%); il domestico scende del 2%.(21/10/2008)

© RIPRODUZIONE RISERVATA