Profondo cordoglio ha suscitato a Gorle, dove viveva dal 1953, la morte di Pietro Bonassoli, 85 anni, consigliere comunale con un passato di sindaco, vicesindaco e fondatore della sezione locale della Dc. Alle 19 di sabato, Bonassoli stava percorrendo via Buonarroti, a Gorle, in direzione di casa, quando all’incrocio con via Roma si è sentito male e ha perso i sensi: la sua vettura ha invaso la corsia opposta e ha terminato la sua corsa contro il cordolo del marciapiede. Il consigliere comunale è stato soccorso da alcuni passanti, che hanno chiamato il 118. Poi la corsa disperata verso gli Ospedali Riuniti, ma Bonassoli è deceduto durante il trasporto. Ora la salma si trova alla camera mortuaria dell’ospedale, da dove lunedì alle 14 partirà il corteo fino alla parrocchiale di Gorle, dove alle 14,30 saranno celebrati i funerali. Il feretro sarà tumulato al cimitero di Nembro, paese dove Bonassoli nacque. Vedovo, l’ex sindaco Bonassoli lascia due figli, Gino e Mirella.
Un altro grave incidente è accaduto nella notte tra sabato e domenica a Sola, dove un ventenne si è schiantato con l’auto, una Mercedes E 200, contro un muro di recinzione lungo la strada Padana superiore. Il giovane è ora ricoverato in prognosi riservata all’ospedale di Treviglio. Sul posto per i rilievi sono intervenuti gli agenti della Polizia stradale di Treviglio.
Un altro spettacolare incidente, poco dopo le 3 della scorsa notte, è accaduto a Berzo San Fermo e Borgo di Terzo. Una vettura con cinque giovani a bordo è precipitata in una scarpata e finita nel fiume Cherio. Tutti illesi i ragazzi a bordo. Il gruppetto era composto da tifosi atalantini, che avevano partecipato a una cena tra tifosi nerazzurri e della Ternana e stavano tornando. Il conducente, forse per l’asfalto bagnato, ha perso il controllo e ha proseguito dritto, precipitando nella scarpata. La macchina ha carambolato ed è finita nel fiume. L’auto – un’Opel Tigra – è praticamente distrutta, ma i cinque ragazzi hanno evitato il peggio e sono usciti dal portabagagli.
(21/12/2003)
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