Corona: «Corro a Ibiza:
ma torno un'altra volta»

«Scusate, ma devo scappare subito perché Belen e sua mamma non stanno bene: ma prometto che tornerò al più presto». Così Fabrizio Corona, giunto con largo anticipo (alle 18 di mercoledì) a San Giovanni Bianco dove doveva partecipare (dalle 21) a una serata musicale.

Il noto personaggio televisivo e agente dei vip, protagonista del caso mediatico-giudiziario conosciuto come «Vallettopoli», è rimasto a San Giovanni Bianco solo 25 minuti: ad accoglierlo, al Palasport, c'erano una trentina di persone, fra organizzatori e giovani in attesa.

Corona si è scusato, spiegando che era arrivato in Italia già ieri, ma che poi aveva ricevuto una telefonata da Belen e da sua mamma, in cui gli dicevano che non stanno bene. Così lui è stato costretto ad anticipare il ritorno a Ibiza.

Sulle polemiche di chi non lo voleva in Val Brembana, perché lo considera un esempio negativo, Corona ha solo detto: «Io lavoro 20 ore al giorno, ho un'azienda, e quindi a queste polemiche non rispondo».

Ha firmato qualche autografo (aggiungendo un «l'importante è che siamo tutti qui»), ha parlato un po' con gli organizzatori, poi si è congedato: ma prima ha assicurato che tornerà presto in val Brembana.

Sicuramente Corona ha dibblato le contestazioni che qualcuno aveva organizzato, ma che erano state previste per le 20 di mercoledì.

La serata organizzata per le 21 dal Palaevolution di San Giovanni Bianco (con riprese di Canale 5 per la trasmissione Bikini del 24 luglio) sarà senza di lui: anche per questo gli organizzatori non faranno più pagare il biglietto (5 euro il costo inizialmente previsto).

Obiettivo dei gestori del palazzetto era quello di una serata di festa da trascorrere col personaggio televisivo, con musica da discoteca e la possibilità di chiedere qualcosa anche a lui. Oltre alla presentazione del settimanale di gossip «Corona star's», edito dal fotoreporter siciliano.