Le minoranze sugli aumenti:
«Vicesindaco, meno parole e più fatti»

Minoranze all'attacco: «La Giunta Tentorio Pdl–Lega ha varato il secondo aumento in pochi mesi delle tariffe del trasporto pubblico locale, eppure il vicesindaco e Assessore alla mobilità Gianfranco Ceci aveva promesso che non vi sarebbero stati altri aumenti tariffari. Meno parole, più fatti».

«La Giunta Tentorio Pdl–Lega ha varato il secondo aumento in pochi mesi delle tariffe del trasporto pubblico locale, già penalizzato nei mesi scorsi da un primo incremento del 10% dei biglietti, accompagnato da una riduzione del servizio di circa il 9%, quando al contrario la evidente situazione caotica del traffico cittadino dovrebbe consigliare una politica di incentivazione del trasporto pubblico».

«In particolare per la città, se il biglietto ordinario e quello da 10 corse non sono stati toccati, tutti gli abbonamenti (compreso quello per studenti) e i biglietti cumulativi subiscono un incremento di circa il 6%, diminuendo inoltre gli effetti degli sconti per le famiglie numerose, gli over 65 e gli under 14. L'aumento delle tariffe Atb va inoltre a colpire le fasce più deboli della popolazione, già duramente provate dalla pesante crisi economica e dalle misure contenute nella manovra finanziaria recentemente varata dal Governo Berlusconi-Tremonti-Bossi».

«Eppure, il vicesindaco e Assessore alla mobilità Gianfranco Ceci aveva promesso che non vi sarebbero stati altri aumenti tariffari dopo quello in vigore dall'inizio di quest'anno; ancora, una volta il vicesindaco si è esibito in una politica di annunci spesso approssimativi che nel migliore dei casi rimangono lettera morta (si pensi all'ormai grottesca vicenda delle telecamere di controllo dell'accesso alla Ztl di Città Alta la cui entrata in funzione è stata più volte annunciata e sempre rimandata) e nel peggiore, come in questo caso, vengono contraddetti dalla realtà dei fatti».

«Comprendiamo bene che la decisione di aumentare le tariffe Atb deriva anche da scelte fatte dal Governo e della Giunta Regionale, peraltro dello stesso colore politico della Giunta Comunale, ma perché promettere quello che non si è poi in grado di mantenere? Invitiamo il vicesindaco ad abbandonare i toni roboanti, a contenersi quindi nelle sue dichiarazioni e a far seguire finalmente alle parole i fatti».

«Ad esempio, in questo caso si sarebbe potuto fare uno sforzo per trovare risorse proprie al fine di scongiurare gli aumenti tariffari anche a scapito di altre esigenze pur serie, ma meno rilevanti per la cittadinanza, contrastando la prevedibile riduzione dell'utenza e mantenendo la fidelizzazione al trasporto pubblico locale».

Roberto Bruni (Lista Bruni)
Elena Carnevali (Partito Democratico)
Giuseppe Mazzoleni (Udc)
Vittorio Grossi (Idv)
Pietro Vertova (Verdi)

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