Romano, all'Agenzia delle Entrate
bandiere al vento, forse troppo...

Nell'anno in cui si festeggiano i 150 anni dell'Unità d'Italia e il tricolore viene giustamente esposto nei luoghi e sugli edifici pubblici, sulle case e su altri edifici privati, fa specie vedere le pessime condizioni delle bandiere esposte all'ufficio di Romano dell'Agenzia delle Entrate.

Nell'anno in cui si festeggiano i 150 anni dell'Unità d'Italia e il tricolore viene giustamente esposto nei luoghi e sugli edifici pubblici, sulle case e su altri edifici privati, fa specie vedere le pessime condizioni delle bandiere esposte all'ufficio di Romano dell'Agenzia delle Entrate in piazzale in piazzale «Trattati di Roma».

Uno dei tre pennoni è desolatamente vuoto, mentre sugli altri due ci sono le bandiere dell'Unione Europea e il tricolore nazionale,che sono sfilacciate e a brandelli. Ricordano, se il paragone è permesso, le condizioni di alcune bandiere che hanno partecipato insieme al valore e al sacrificio dei loro alfieri e dei loro soldati , a battaglie ed assalti sotto le cannonate, le mitragliate e le fucilate nemiche.

Bisogna risparmiare e c'e' la crisi, ma non si spendono sicuramente cifre folli per issare sui pennoni di un ufficio pubblico due bandiere in buone condizioni. Se non ci sono i soldi da parte degli enti pubblici preposti, si può fare un appello alla generosità di qualche privato o di qualche associazione ,specie quelle combattentistiche locali, che sarebbero ben felici di regalare una bandiera italiana e una bandiera della Unione Europea degne di tale nome, da issare sui pennoni dell'agenzia delle Entrate.

E sul pennone vuoto, normativa permettendo, potrebbe finire la bandiera della Lombardia o quella della Provincia di Bergamo o anche quella della Città di Romano.

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