Sgominata banda dei videopoker
Raffica di arresti in Lombardia

Sei albanesi sono stati arrestati dai carabinieri di Cassano con l'accusa di aver commesso una serie di furti ai danni di esercizi pubblici, nelle province di Milano, Monza e Brianza, Lodi e Lecco, con il metodo della spaccata per rubare videpoker e cambiamonete.

Sei albanesi sono stati arrestati con l'accusa di aver commesso una serie di furti ai danni di esercizi pubblici, nelle province di Milano, Monza e Brianza, Lodi e Lecco, con il metodo della spaccata per rubare videpoker e cambiamonete

Accertamenti sono attualmente in corso, in particolare nella zona di Treviglio perchè gli inquirenti ritengono che gli arrestati possano aver colpito anche nella Bergamasca.

L'operazione, portata a termine nei giorni scorsi dai militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Cassano d'Adda, convenzionalmente denominata indagine “Ariete”, ha posto fine all'illecita attività del gruppo, che aveva posto le proprie basi tra Cassano e Trezzano Rosa.

Nel corso delle indagini, sono state poi arrestate 12 persone - 10 albanesi e due rumeni - di età compresa tra i 30 ed i 20 anni, e recuperati ben 19 veicoli rubati, utilizzati per effettuare le spaccate, che, nel complesso, hanno fruttato un bottino di circa 100 mila euro.

Particolarmente determinati e violenti, erano soliti agire incappucciati e, qualora scoperti, non esitavano a minacciare gli occasionali testimoni, lanciando contro di essi grosse pietre, che avevano sempre al seguito, occultate nell'abitacolo delle vetture utilizzate per effettuare i colpi. Una volta trafugate le consolle e le macchinette cambiamonete, venivano raggiunte zone periferiche, in aperta campagna, ove si provvedeva ad asportare il denaro contenuto, abbandonando poi sia la vettura utilizzata per il furto e sia il materiale trafugato. A bordo di una vettura “pulita”, un complice provvedeva poi al recupero dei restanti componenti il gruppo.

Durante la attività di indagine è stato scoperto un covo adibito a laboratorio per la falsificazione e clonazione di carte di credito: sequestrata l'attrezzatura, arrestato un italiano e il complice di nazionalità rumena, esperto informatico.

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