Trasporto locale, Federconsumatori:
per gli studenti gli aumenti ci saranno

«A destra e a manca - sostiene Federconsumatori Bergamo - si sbandiera il fatto che gli aumenti del trasporto pubblico locale non graveranno sugli abbonamenti per gli studenti: forse non è proprio del tutto così, e vale la pena chiarire».

«Dalla Provincia c'è l'assicurazione che gli aumenti del prezzo che ad agosto saranno applicati alle corse del trasporto pubblico extraurbano, non gestito da ATB, non saranno caricati sugli abbonamenti annuali riservati agli studenti. Questo non significa che a settembre coloro che acquisteranno un abbonamento per recarsi a scuola non dovranno pagare più di quanto pagarono l'anno scorso». Lo sostiene Federconsumatori Bergamo.

«Infatti - prosegue -, agli abbonamenti annuali studenti per il prossimo anno scolastico verranno applicate le tariffe maggiorate del 7%, entrate in vigore a febbraio. Peggio potrebbe succedere agli studenti che useranno l'abbonamento solo per il comune di Bergamo. L'aumento scattato nel gennaio scorso, e non applicato agli abbonamenti annui studenteschi, è stato del 10%».

«Tale aumento , in mancanza di affidamenti chiari da parte di ATB e Comune, graverà comunque sull'abbonamento (annuo) prossimo. Ancora di più rischiano di pagare coloro che abitano nei Comuni limitrofi a Bergamo e che utilizzano il servizio erogato da ATB. In questo caso gli aumenti potrebbero essere due: il primo del 10% riferito all'inizio dell'anno più l'attuale di una misura non ancora precisata. Per questo Federconsumatori, ribadendo la contrarietà a questi continui aumenti, chiede a Provincia e Comune di chiarire quello che le famiglie degli studenti si devono attendere per il prossimo futuro; e quale sia la logica per la quale si avranno costi e agevolazioni differenti tra studenti che si spostano con ATB in città di Bergamo o nell'hinterland, o con altre aziende di trasporto in provincia».

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