Redondi: «Maggioranza attiva
I ritardi? Colpa di due consiglieri»

«Altro che immobilismo, dal 1 ° gennaio l'attività del consiglio comunale ha portato a conclusione 151 atti, contro i 106 dello stesso periodo del 2008 (Giunta Bruni Ndr)». Parole di Guglielmo Redondi presidente del consiglio comunale.

«Altro che immobilismo, dal primo gennaio ad oggi l'attività del consiglio comunale ha portato a conclusione 151 atti, contro i 106 dello stesso periodo del 2008 (Giunta Bruni Ndr)». Guglielmo Redondi presidente del consiglio comunale rispedisce al mittente le osservazioni delle minoranze.

All'incontro con la stampa nella Sala Simoncini di Palazzo Frizzoni, Redondi si è presentato con Giuseppe Petralia (Pdl) e Alberto Ribolla (Lega Nord) per illustrare l'attività consiliare dei primi sette mesi del 2011.

Redondi ha affermato che eventuali lungaggini o ritardi nella normale attività consiliare «non sono mai stati causati dalla maggioranza, ma sono attribuibili a due consiglieri che cercano sempre la rissa; questa contrapposizione netta non fa altro che portare a inutili perdite di tempo». Il presidente Redondi non ha però voluto dire i nomi dei due consiglieri comunali.

In seguito sono state snocciolate alcune cifre dell'attivà del consiglio comunale: 20 consigli, 91 ore e 15 minuti, 68 delibere, 25 interrogazioni, 36 ordini del giorno: complessivamente 151 atti contro i 106 dello stesso periodo nel 2008.

Sono stati poi ricordati gli ammodernamenti alle apparecchiature elettroniche della sala consiliare, l'aumento delle visite a Palafrizzoni e per la scuola di cittadinanza quelle di 1000 bambini delle scuole di quinta elementare.

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