Legambiente: «Così tanti voli
solo grazie a un escamotage»

«Domenica 31 luglio Orio al Serio - aveva scritto qualche giorno fa Legambiente - raggiungerà il record di 226 movimenti (arrivi e partenze), mentre sono stimati 36 mila i passeggeri, altro record, che transiteranno dallo scalo orobico».

«Si andrà cosi - scrive Dario Balotta, responsabile trasporti Legambiente della Lombardia - ben oltre i 190 movimenti giornalieri medi autorizzati dal vecchio, superato e inosservato piano di sviluppo del 2003. Orio oramai ha appaiato Linate dove, sempre domenica 31 luglio sono previsti 239 movimenti, ma al Forlanini transiteranno circa 31 mila passeggeri».

«Va ricordato - prosegue Legambiente - che è solo grazie ad un escamotage che si può effettuare questo enorme numero di voli. Infatti nel Piano di Sviluppo dell'Aeroporto e nella VIA del 2003 venivano previsti 68 mila movimenti l'anno alla condizione però di utilizzare prevalentemente piccoli aerei meno rumorosi, con meno emissioni inquinanti nell'aria e quindi adeguati ad un aeroporto sempre più stretto dalle abitazioni».

«Sono stati autorizzati 68 mila voli perché si era previsto di ospitare aerei piccoli (30-90 posti) e conseguentemente, erano previsti meno passeggeri trasportati. Invece la tipologia standars degli aerei utilizzati ad Orio - dice Legambiente - è da 190 posti (più potenti) e quindi molto più inquinanti di quanto previsto e di quanto autorizzato dalle autorità competenti».

«Lo sviluppo incontrollato ha fatto venire tutti i nodi al pettine. Le popolazioni di Colognola, Stezzano, Grassobio, Levate, Seriate e Orio al Serio protestano per i gravi danni alla salute che subiscono e per la perdita di valore delle loro abitazioni».

Per questo Legambiente nel comunicato chiede lo «stop allo sviluppo caotico» sottolineando che «servono interventi di mitigazione ambientale e un confronto con le popolazioni disagiate».

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