Accertamenti genetici particolari
Yara, nuova proroga dal pm

Slitta di altri 10 giorni (il termine ultimo era stato fissato per il 28 luglio) la consegna della relazione sull'autopsia di Yara Gambirasio, la 13enne promessa della ginnastica ritmica rapita il 26 novembre 2010 a Brembate di Sopra e trovata cadavere a Chignolo il 26 febbraio 2011.

Slitta di altri 10 giorni (il termine ultimo era stato fissato per il 28 luglio) la consegna della relazione sull'autopsia di Yara Gambirasio, la 13enne promessa della ginnastica ritmica rapita il 26 novembre 2010 a Brembate di Sopra e trovata cadavere a Chignolo il 26 febbraio 2011.

La proroga è stata concessa dal pubblico ministero che coordina l'inchiesta, Letizia Ruggeri, per consentire al team dell'anatomopatologa Cristina Cattaneo lo svolgimendo di alcuni accertamenti genetici particolari.

Dopo una prima proroga di un mese e' arrivato un ulteriore rinvio «di dieci giorni», fa sapere all'Adnkronos il pm di Bergamo, Letizia Ruggeri, titolare dell'inchiesta. Una proroga concessa per consentire all'equipe di esperti, guidata dall'anatomopatologa Cristina Cattaneo, di mettere a punto anche le ultime conclusioni su quanto trovato e analizzato sul corpo della giovane vittima.

La consegna della relazione avverra' dunque «dopo il 10 agosto», spiega il pm. Dal 26 febbraio scorso, giorno del ritrovamento del corpo della 13enne in un campo di Chignolo d'Isola, gli esperti hanno eseguito una serie di esami per cercare ogni traccia utile per dare un volto all'assassino di Yara.

Al momento, nulla è emerso dal confronto di oltre 4mila Dna con la traccia «altamente indiziaria» individuata dal Ris di Parma sulle mutandine della 13enne.

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