Nel nuovo Pgt di Trezzo
anche la fermata del metrò

Un Piano di governo del territorio in controtendenza quello adottato nei giorni scorsi dal Comune di Trezzo sull'Adda, guidato dal sindaco Danilo Villa dal maggio 2009 con il gruppo «Lista per il cambiamento» (Popolo della libertà e Lega Nord).

Un Piano di governo del territorio in controtendenza quello adottato nei giorni scorsi dal Comune di Trezzo sull'Adda, guidato dal sindaco Danilo Villa dal maggio 2009 con il gruppo «Lista per il cambiamento» (Popolo della libertà e Lega Nord).

La revisione del Pgt, che era stato approvato nel dicembre 2007 dalla precedente amministrazione comunale, prevede infatti un consumo di suolo di ben 176.269 metri quadrati in meno rispetto al Piano precedente, di cui 20.650 di superficie coperta. Oltre a questa importante decisione, il nuovo Piano prevede un'area per l'arrivo della metropolitana, attualmente ferma a Gessate: questo a sostegno della mobilità pubblica, soprattutto dei molti pendolari e studenti anche bergamaschi.

Nel nuovo Pgt è stata individuata una zona vicina al termovalorizzatore, a 300 metri dal casello dell'autostrada, di circa 35.000 metri quadrati dove sorgerà la stazione della metropolitana e l'area parcheggi. Attualmente la metropolitana arriva a Gessate e la previsione è farla arrivare a Trezzo (sono otto chilometri per una spesa stimata di circa 250 milioni di euro) come da dichiarazione di intenti sottoscritta alla fine di giugno 2010 da vari Comuni, tra cui anche Capriate San Gervasio, interessato per lo sviluppo di Minitalia.

Leggi di più su L'Eco in edicola martedì 2 agosto

© RIPRODUZIONE RISERVATA