Ospedale nuovo, Nicora rassicura:
«A settembre la posa degli arredi»

Carlo Nicora, direttore generale degli Ospedali Riuniti, ha risposto a una lettera di Federconsumatori rassicurando i bergamaschi sull'ospedale nuovo: «A settembre inizieremo la posa degli arredi».

Carlo Nicora, direttore generale degli Ospedali Riuniti, ha risposto a una lettera di Federconsumatori rassicurando i bergamaschi sull'ospedale nuovo: «Stiamo facendo il possibile per anticipare i tempi, a settembre inizieremo la posa degli arredi».

Ecco la lettera di risposta integrale.

«Ho letto con grande attenzione il comunicato di Federconsumatori e confermo che l'avvio del nuovo ospedale è la priorità mia e di tutti gli operatori coinvolti. Ad oggi le scadenze certe sono la fine dei lavori dei due appalti a maggio 2011 e della concessione a giugno 2010, dichiarate dall'impresa e confermate dalla Direzione lavori, e la fine dei collaudi tecnico-amministrativi dei due appalti a fine dicembre, allo scadere dei sei mesi che la legge mette a disposizione della Commissione incaricata».

«Da parte sua l'Azienda Ospedaliera sta facendo tutto il possibile per anticipare i tempi: gran parte dei locali sono stati presi in consegna per consentire di svolgere alcuni interventi, come la posa della rete wi-fi e di alcune tecnologie, non compresi dai due appalti e dalla concessione. Sono già in corso le pulizie post cantiere e a settembre si avvierà la posa degli arredi. Il nuovo ospedale sarà il più grande tra i nuovi della Lombardia e avrà una struttura alberghiera all'altezza delle eccellenze sanitarie che hanno fatto conoscere l'ospedale di Bergamo in Italia e all'estero».

«È nell'interesse di tutti che la nuova struttura possa avviarsi il prima possibile e l'obiettivo è trasferirsi nella nuova struttura per il 2012. Sappiamo - e l'abbiamo sempre dichiarato - che vi sono anche elementi d'incertezza, che non vanno attribuiti a inerzia o ad incapacità degli attori coinvolti, ma a tempi tecnici previsti dalle norme in vigore: basti pensare alle gare d'appalto per le tecnologie e le opere di completamento, che – come spesso accade in questi casi - potrebbero portare a ricorsi e quindi a ritardi. Nel frattempo continuiamo come sempre a lavorare in Largo Barozzi».

«Ogni giorno accogliamo più di 10 mila persone che lavorano, si curano ed entrano a vario titolo in ospedale. Alcune situazioni strutturali si potrebbero migliorare, ma concordo con Federconsumatori: investirci oggi ingenti somme non avrebbe senso. Garantiamo però una costante manutenzione, che assicura il rispetto degli standard richiesti per una struttura come la nostra».

«Non dimentichiamo che molti padiglioni sono stati ristrutturati a partire dal 2000: il Dipartimento Cardiovascolare, creato ex novo, il Pronto Soccorso generale e pediatrico, l' Ematologia e l'Emodinamica, le Terapie Intensive e le sale operatorie, per citarne alcuni. Ringrazio per l'attenzione dimostrata Federconsumatori, con cui collaboriamo attivamente su temi delicati come la lotta alle Infezioni. Sono certo che ci muove un obiettivo comune: mettere a disposizione di tutti i bergamaschi un nuovo, grande ospedale».

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