«No al costume nei parchi?»
Comune: contro look indecorosi

Il Comune risponde dopo i malumori sul divieto di prendere il sole nei parchi. «La bozza del regolamento - precisa Palafrizzoni - non contiene nessun divieto di prendere il sole in costume da bagno, ma con abbigliamento o con costumi contro il pubblico decoro».

Il Comune di Bergamo risponde ai cittadini dopo i malumori sul divieto di prendere il sole nei parchi. Il nuovo regolamento ha alzato infatti un polverone: «L'Amministrazione comunale desidera sottolineare che il nuovo regolamento comunale è solo una bozza predisposta dagli uffici, che l'assessore alla Sicurezza Cristian Invernizzi porterà all'attenzione della giunta comunale per un'ampia discussione - si legge in una nota di Palafrizzoni -. A questa prima fase seguirà un importante confronto con i consiglieri di maggioranza e di opposizione, prima in commissione consiliare e poi in consiglio comunale. Il testo della bozza non rappresenta quindi alcuna manifestazione di volontà dell'amministrazione, ma solo un primo testo su cui lavorare, che potrebbe essere oggetto di amplissime modifiche in sede di discussione e sempre su proposta dell'assessorato competente».

«Sin d'ora precisiamo però che la bozza non contiene nessun divieto di prendere il sole in costume da bagno in località idonee come il parco della Trucca. Come è chiaramente indicato nel testo, la bozza prevede il divieto di prendere il sole con abbigliamento o con costumi da bagno contrari al pubblico decoro» si legge nel comunicato.

La questione del divieto di prendere il sole in costume da bagno è solo uno dei divieti contenuti nel documento che è arrivato al tavolo della Giunta di Palazzo Frizzoni e che potrebbe avere il via libera dell'esecutivo dopo la pausa di agosto. Ancora nel limbo quindi, ma il giro di vite sulla tintarella a costo zero ha già fatto storcere il naso ai bergamaschi. Che quasi in coro hanno bocciato le nuove norme.
C'è però anche chi - in assoluta minoranza - ritiene sia giusto imporre il divieto: «Nei parchi ci sono i bambini e non devono vedere persone in costume da bagno. Non è mica una spiaggia, anche perché il rischio è che si degeneri e le ragazze si mettano in toples».

Il pugno di ferro contro chi prende la tintarella in costume da bagno ha creato non poco stupore tra chi, venerdì mattina, si trovava al parco della Trucca. «Sapendo che le persone vengono qui a prendere il sole - ha spiegato Andrea Casali, che lavora al bar dentro la zona verde - ci siamo attrezzati sistemando delle sdraio. Sono a disposizione di tutti, chi vuole usarle non è obbligato a consumare al bar».

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