Derubato da viado a Dalmine
Via 13mila euro ad architetto

Un architetto di 54 anni, di Bergamo, ha denunciato alla questura di essere stato derubato da un viado peruviano a Dalmine. Sarebbero spariti un orologio con quadrante d'oro da 6.000 euro e una catenina con medaglia, entrambi d'oro, da 7.000 euro.

Un architetto di 54 anni, di Bergamo, ha denunciato alla questura di essere stato derubato da un viado peruviano sabato sera a Dalmine, al confine con Lallio. Sarebbero spariti un orologio con quadrante d'oro da 6.000 euro e una catenina con medaglia, entrambi d'oro, da 7.000 euro.

«Nel pomeriggio ero stato prima a Piacenza e poi a Vimodrone per far valutare la catenina - ricostruisce il professionista -. Alle 22 stavo tornando a casa. Mi sono fermato al semaforo rosso. All'improvviso ho sentito la portiera lato passeggero aprirsi e mi sono trovato in auto una bionda. Sono rimasto secco. Ho gridato: "Vai giù dalla mia macchina". Poi mi sono accorto che era un maschio con una parrucca. "Ah, sei pure un uomo", gli ho urlato. "Ma sei matto? Via, via"». Inizia una sorta di colluttazione. «Io dovevo ripartire perché era scattato il verde - prosegue l'architetto -. Quello tentava di abbracciarmi, io gli ho dato un pugno e lo spingevo via. Dopo 100 metri ho trovato uno slargo per accostare e l'ho fatto scendere. Sono ripartito, ho messo le mani sul volante e mi sono accorto che non avevo più l'orologio. Sono tornato indietro, ho visto un "collega" brasiliano del viado. L'ho caricato in auto e gli ho dato 20 euro per aiutarmi a trovarlo. Mi ha detto che il ladro era un peruviano e che era solito rubare le catenine. Al che mi sono guardato il petto: era sparita pure quella. Anche lui è scomparso nel nulla».

© RIPRODUZIONE RISERVATA