La bolletta si paga in tabaccheria
A Bergamo 30 rivendite attrezzate

Una bella comodità. Ora è possibile recarsi dal tabaccaio per pagare le bollette. Questo permette di saldare la spesa in negozi spesso aperti dalle 7 del mattino alle 19,30 e a volte alle 20, anche con orario continuato e quindi senza la pausa pranzo.

Una comoda novità. Ora è possibile recarsi dal tabaccaio per pagare le bollette. Questo permette di saldare la spesa in negozi spesso aperti dalle 7 del mattino alle 19,30 e a volte alle 20, anche con orario continuato e quindi senza la pausa pranzo. A questo notevole arco temporale si aggiunge l'opportunità, per il cittadino, di poter svolgere le operazioni nei prefestivi e spesso anche nelle giornate festive, per di più evitando le file che sovente contrassegnano gli sportelli postali

«Da oltre un anno come categoria – dice Luca Mangili, presidente della Federazione tabaccai (Fit) di Bergamo – abbiamo approntato un nuovo strumento, ovvero un terminale, dove c'è dietro un vero e proprio istituto di credito. Si tratta dell'Itb, cioè la banca dei tabaccai, riconosciuta a livello nazionale. È il primo esempio di banca creata appositamente per una categoria, per cui può accedervi solo chi svolge l'attività di tabaccaio. Opera on-line ma ha tutte le caratteristiche di un normale istituto di credito».

Stiamo parlando di un mercato che annualmente, a livello nazionale, conta oltre 800 milioni di transazioni, che ancora oggi si pagano principalmente negli uffici postali. Sempre in Italia ci sono attualmente 14 mila tabaccherie dotate di questo terminale con cui è possibile pagare più di 17 mila tipologie di conti correnti postali.

«Nella Bergamasca – conclude Mangili – sono 865 le rivendite e 215 i terminali già installati. Quindi abbiamo attualmente oltre il 25% delle tabaccherie che dispongono di questo servizio. In città sono invece 96 le rivendite attive con oltre 30 terminali: ciò significa che a Bergamo il 30% delle tabaccherie è già in grado di soddisfare la richiesta di pagamento dei bollettini. Per il nostro territorio si tratta di una quota considerevole. Ma grazie al terminale installato nelle tabaccherie è possibile offrire anche altri servizi utili al pubblico come caricare le Poste pay, emettere i voucher dell'Inps finalizzati a dare i compensi per i lavori occasionali, utilizzare il bancomat e c'è anche l'accordo con Equitalia per il pagamento delle cartelle esattoriali».

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