Marocchino e frappé: 13 euro
Ecco lo sfogo di un nostro lettore

Alla faccia della crisi, viene da dire. Raccogliamo oggi lo sfogo di un nostro lettore che, in un bar del centro, si è visto chiedere 13 euro per un marocchino e un frappé. Anche con l'inflazione che galoppa, pure a noi è parso un po' caro.

Ecco il suo racconto
«Spettabile redazione,
leggo spesso sul vostro sito e su L'Eco di Bergamo articoli che raccontano della chiusura di negozi più o meno storici del centro di Bergamo. E tutte le volte me ne dispiaccio perché, non amando particolarmente ipermercati e centri commerciali, dove mi reco in solo in caso di necessità, quasi sempre mi rivolgo per gli acquisti ai negozi del centro (o della periferia). Tra l'altro scoprendo che in molti casi hanno prezzi uguali, se non addirittura più bassi, di strutture più grandi.

Ma questa volta voglio raccontarvi un'esperienza purtroppo opposta, che mi ha fatto pensare che qualcuno meriterebbe veramente ... di chiudere. Domenica scorsa pioveva, e ho fatto una passeggiata in centro con mia moglie e mio figlio. Ci siamo seduti al tavolino del bar (...) e abbiamo ordinato, mia moglie ed io, un marocchino e un frappé. Mio figlio non ha voluto nulla: e per fortuna, mi sono detto poi.

La sorpresa è arrivata al momento di pagare: mi sono stati chiesti "solo" 13 euro, 3 per il marocchino (!) e 10 per il frappé (!!). Va bene che ci eravamo seduti, va bene che era anche domenica. Ma se il cliente è solo un pollo da spennare (non bastasse il nostro caro Governo), allora mi sono detto che veramente certi esercenti non meritano di vederci tornare.

E, per quanto mi riguarda, al bar (...) non metterò più piede. Anche perché due giorni dopo abbiamo provato a sederci al tavolo di un altro bar del centro, dove il marocchino l'abbiano pagato ben un euro e 70 centesimi. Poco più della metà...

Vi ringrazio dello spazio, cordialità»

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