Rapinatori orobici in Slovenia:
catturati dopo un colpo in banca

Due giovani bergamaschi sono finiti in carcere in Slovenia con l'accusa di aver rapinato una banca e di aver sparato a un poliziotto durante la fuga. I due sono entrati in azione intorno alle 9,40 di martedì nella città di Lucija, non lontano da Capodistria.

Due giovani bergamaschi sono finiti in carcere in Slovenia con l'accusa di aver rapinato una banca e di aver sparato a un poliziotto durante la fuga. I due sono entrati in azione intorno alle 9,40 di martedì nella città di Lucija, sulla costa, non lontano da Capodistria.

I malviventi, 22 e 24 anni di Spinone al Lago e Monasterolo del Castello, avevano preso di mira la banca Koper: sono entrati in azione con il viso nascosto da calzamaglie. Impugnavano un pesante martello con il quale hanno subito sfondato il bancone.

Poi hanno estratto le armi e costretto gli impiegati a consegnare il denaro che era nelle casse. I resoconti della polizia locale parlano di una grande quantità di denaro - in Slovenia la moneta corrente è l'euro -  senza specificare l'esatto ammontare.

Poi i complici bergamaschi sono scappati in moto, dirigendosi a Sud, verso il confine con la Croazia. È subito scattata una caccia all'uomo, con auto della polizia ed elicotteri. I due bergamaschi sono stati rintracciati intorno alle 14.

Durante le concitate fasi della cattura, uno dei due fuggitivi ha esploso alcuni colpi di pistola, uno dei quali ha raggiunto un poliziotto, ferendolo in modo non grave a una gamba. Tre le armi sequestrate ai due bergamaschi, che ora se la dovranno vedere con la giustizia slovena.

Ecco la notizia raccontata da un sito sloveno

Maggiori dettagli su l'Eco di Bergamo del 17 agosto


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