Stagione fiacca, boom a Ferragosto
Crisi e freddo, turismo condizionato

Ferragosto sottotono per le località turistiche della Bergamasca. Crisi generale e temperature non proprio torride (come, invece, accadde lo scorso anno), non hanno favorito il fuggi fuggi dalla città verso le valli e i laghi.

Ferragosto sottotono per le località turistiche della Bergamasca. Crisi generale e temperature non proprio torride (come, invece, accadde lo scorso anno), non hanno favorito il fuggi fuggi dalla città verso le valli e i laghi.

Valle Brembana
«A luglio – spiega Giovanni Fattori, vicepresidente e assessore al Turismo della Comunità montana Valle Brembana – abbiamo contato 23 giornate di pioggia più o meno intensa. Non è certamente poco, non ci si ricordava un luglio tanto piovoso. Fatte le debite eccezioni, sulla valle, non abbiamo dati del tutto positivi».

Valle Seriana
A parte il tradizionale boom dell'altro ieri la crisi si è fatta sentire anche in Valle Seriana. «La settimana appena trascorsa è stata molto positiva quanto a partecipazione», spiega Roberta Marasca, impiegata all'ufficio turistico dell'Unione dei Comuni della Presolana. Ciò nonostante, gli effetti della crisi si sentono

Valle Imagna
Hotel quasi tutti esauriti ma pochissime le case affittate. Il Ferragosto in Valle Imagna non è stato dei migliori. A confermarlo non solo le persiane chiuse delle case di villeggiatura ma anche la viva voce dei titolari di strutture ricettive e dei proprietari di seconde case.

Tutti i dettagli e i commenti su L'Eco di Bergamo del 17 agosto

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