Yara, il caso non sarà archiviato
«Senza pace se non trovo l'omicida»

«Non mi darò pace finchè non avrò trovato l'assassino di Yara». Lo ha detto Letizia Ruggeri, il Pm che segue il caso della 13enne di Brembate Sopra scomparsa il 23 novembre e trovata morta tre mesi dopo. Nessuna archiviazione dunque.

«Non mi darò pace finchè non avrò trovato l'assassino di Yara». Lo ha detto Letizia Ruggeri, il Pm che segue il caso della 13enne di Brembate Sopra scomparsa il 23 novembre scorso e trovata morta tre mesi dopo.

Nessuna archiviazione dunque e indagini sempre aperte. «La relazione scientifica sull'autopsia di Yara per noi è fondamentale, perchè in queste indagini non abbiamo altro, nè testimoni, nè immagini di telecamere e poche informazioni sui cellulari» ha aggiunto Ruggeri intervistata da Telelombardia.

«E non mi darò pace finchè non avrò trovato l'assassino. Purtroppo, le indagini sono molto lunghe - ha proseguito -. Ci sono diverse tracce di dna sui capi d'abbigliamento di Yara su cui stiamo lavorando, ma altre le stiamo cercando analizzando i suoi vestiti millimetro per millimetro».

«I medici legali se ne stanno occupando ma è un lavoro molto lungo - ha detto ancora - finora abbiamo raccolto più di 4000 campioni di dna da comparare alle tracce rinvenute e altri campioni verranno prelevati».

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