Il cane del ministro Brambilla si è perso
Forti ricompense ma anche multe salate

Cartier appartiene al ministro del Turismo, Michela Vittoria Brambilla. È una meticcia e da qualche giorno risulta irreperibile. Si è volatilizzata in quel di Calolzio. Le ricerche impazzano, anche attraverso un volantinaggio abusivo che potrebbe costare qualche migliaia di euro in multe.

Cartier. Un nome un programma, per spazzare via ogni dubbio nel caso qualcuno volesse interrogarsi su quanto preziosa sia questa cagnetta per la sua padrona. Cartier appartiene al ministro del Turismo, Michela Vittoria Brambilla. È una meticcia e da qualche giorno risulta irreperibile. Si è volatilizzata in quel di Calolzio, dove la titolare del dicastero del Turismo e la sua famiglia da sempre vivono. Le ricerche impazzano, anche attraverso un volantinaggio abusivo che potrebbe costare qualche migliaia di euro in multe.

Sembra che in campo ci sia anche «Acchiappanimali», l'organizzazione con sede in via Tadini a Bergamo che, unica nel suo genere, si occupa di ricerche di animali scomparsi. Anche qui, bocche cucite. Ma pare che Napoleone, il setter irlandese del nucleo, sia in campo. Di certo, alle ricerche partecipano alcuni collaboratori del ministro.

Cartier risulta smarrita in zona Cornello, proprio dove vivono i Brambilla. Sui manifestini, alcuni rosa-shocking, si spiega che la cagnolina, marrone e bianca, «è molto spaventata. Chi la trovasse o solo la avvistasse è pregato di telefonare in qualsiasi orario ai numeri 335/280150, 335/6533300. Lauta ricompensa».

Cartier è sparita il 31 agosto e quasi subito la strada principale di Calolziocorte, il tratto dell'ex statale 639, è stata tappezzata di manifestini. Tanto che è dovuta intervenire la polizia locale (rimossi a Calolzio, restano però a Bisone di Cisano), e si è aperto un altro caso. Quello delle sanzioni: si parla di 4 mila euro.

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