La nuova rotta degli aerei
non piace nemmeno a Levate

Il Comune di Levate chiede di dire la sua in merito alla nuova rotta di decollo dall'aeroporto di Orio che gli aerei seguono dal 2009. Rotta contro le quali abitanti dei paesi limitrofi a Bergamo si stanno sempre di più muovendo.

Il Comune di Levate chiede di dire la sua in merito alla nuova rotta di decollo dall'aeroporto di Orio che gli aerei seguono dal 2009. Rotta contro le quali abitanti dei paesi limitrofi a Bergamo stanno sempre di più muovendo diverse critiche per i disagi che secondo loro sta causando dal punto di vista dell'inquinamento atmosferico e acustico.

La Giunta ha approvato una delibera in cui viene dato mandato al sindaco Federica Bruletti «perché intraprenda tutte le iniziative idonee alla riduzione dei disagi ambientali causati dalla nuova rotta di decollo». Competente in materia è la commissione aeroportuale alle cui riunioni il Comune di Levate chiede nella delibera «di poter presenziare» e anche «di diventarne membro con diritto di voto».

Altra richiesta avanzata: «l'inserimento del territorio di Levate nel piano di rilevazione fonometrica (necessario per avere dati sul rumore avvertito ndr) decisa durante il periodo di sperimentazione della rotta».

«Il Comune di Levate – si legge nella relazione dell'assessore all'Ambiente Roberto Lomuto allegata alla delibera – pur essendo interessato dal percorso della nuova rotta non è mai stato coinvolto nella definizione della stessa. Nessuna rilevazione fonometrica è stata prevista sul suo territorio durante il periodo di sperimentazione».

Poco male se gli abitanti di Levate non avessero iniziato a lamentare dei disagi.

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