Ospedale di Treviglio: donato angiografo

Ospedale di Treviglio: donato angiografoIl macchinario permetterà di ampliare in modo consistente il numero di procedure interventistiche coronariche, su carotidi, arterie renali e arterie degli arti inferiori.

Dopo il potenziamento del Centro di senologia, che lo scorso ottobre ha ampliato il proprio organico e incrementato il numero di apparecchiature, l’Azienda ospedaliera di Treviglio aggiunge un altro punto a favore della qualità del servizio offerto: grazie a una corposa donazione giunta in questi giorni nelle casse dell’Ospedale per mano di sette banche di credito cooperativo della Bassa bergamasca, (Treviglio, Caravaggio, Zanica, Cologno con Bariano, Ghisalba, Mozzanica, Calcio con Covo), il reparto di Cardiologia è stato dotato di un angiografo digitale, strumento di diagnosi radiologica che permette di vedere la situazione di vene e arterie.

Il macchinario, del valore di circa 350mila euro, permetterà di ampliare in modo consistente il numero di procedure interventistiche coronariche, su carotidi, arterie renali e arterie degli arti inferiori.

Dati alla mano, per quanto riguarda l’attività nel settore della cardiologia l’Ospedale di Treviglio figura tra quelli maggiormente all’avanguardia a livello regionale, secondo in Bergamasca, tra i poli pubblici, solo agli ospedali Riuniti di Bergamo. Nel giro di un anno l’attività conta mediamente 300 angioplastiche coronariche, 100 impianti di pace-maker, 120 procedure di elettrofisiologia interventistica, trattamento non farmacologico delle aritmie, e una trentina di impianti di defibrillazione.

(22/11/2003)

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