Valerio Bettoni: «Questa cessione è un brutto segnale»

Molto critico, Valerio Bettoni, sulla cessione Bas. Tutto il suo disappunto l’ha manifestato al termine della votazione del bilancio nell’aula consiliare della Provincia. «Quello che sta succedendo ci rattrista moltissimo – ha dichiarato – perché si tratta di un grosso impoverimento per la comunità bergamasca, al di là di certe dichiarazioni pubbliche. Nel momento in cui il Paese nel suo complesso sta vivendo una realtà difficile, noi diamo una dimostrazione di debolezza affidandoci ad altri. Chi fa queste cose non crede nel territorio in cui vive e sicuramente questo è un brutto segnale per la gente bergamasca».

Anche Beppe Facchetti, della Margherita, manifestata le sue perplessità. «Avremmo preferito – ha detto – un esito molto diverso. Si poteva anche cedere la Bas, ma dopo un processo che non c’è stato. La cessione così, nuda e cruda, non ci soddisfa».

Critico anche Marco Pagnoncelli, segretario provinciale di Forza Italia: «Mi sembra – ha detto – che a Palazzo Frizzoni si stia consumando una giornata nera per la storia della nostra provincia. Dopo 120 anni di società gestite da bergamaschi, che sono stati vicini alla gente, anche con atti concreti, il primo gesto importante che si accinge a fare un’amministrazione comunale di sinistra è quello di una sostanziale cessione a un’azienda non bergamasca. Abbiamo perso un’occasione per costruire un polo forte di società che poteva essere di stimolo alla popolazione e offrire servizi qualificati e importanti, anche a un giusto prezzo».

Già prima del voto di ieri sera a Palazzo Frizzoni circolava la voce che una parte dell’opposizione potesse votare a favore della fusione di Bas con la bresciana Asm. E infatti l’«operazione Bas» è passata anche con i voti della lista Veneziani. «Devo prendere atto – ha commentato Pagnoncelli in proposito – che dopo averci fatto perdere le ultime elezioni, hanno contribuito a farci perdere anche questo gioiello fra le società bergamasche». Infine, Pagnoncelli definisce le dimissioni del vicesindaco Giovanni Sanga «un grande atto di responsabilità, un gesto apprezzabile».

(22/12/2004)

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