Il Vescovo a Natale «Pregare per i più poveri» A Capodanno, celebrazioni in Cattedrale

«In questa notte di Natale, dobbiamo pregare particolarmente per tutti i bisogni della terra bergamasca. La povertà più grande è quella di non accorgersi che esistono ancora numerose povertà e non soltanto materiali. Sono povertà di cibo, alloggio, famiglie che faticano ad arrivare a fine mese, anziani soli, malati. Ma sono povertà anche quelle di chi ignora il valore della vita sprecandola in esperienze, chi non ha voce per farsi ascoltare, chi ha smarrito il coraggio e la speranza di continuare». Anche quest’anno, il vescovo Roberto Amadei, la sera della vigilia di Natale ha celebrato la Messa per gli ospiti, il personale e i volontari del Nuovo Albergo Popolare. La struttura accoglie attualmente settanta persone, nella quasi totalità italiani e bergamaschi, e ogni giorno garantisce i pasti a una trentina di persone di diverse nazioni del mondo.

Nella notte di Natale, in Cattedrale il vescovo ha presieduto una concelebrazione eucaristica preceduta da una veglia. Erano presenti oltre 1.300 persone. «Il Bimbo di Betlemme - ha detto monsignor Amadei nell’omelia - è il Figlio di Dio divenuto uno di noi. Non è uno dei tanti fondatori di religioni o soltanto un maestro di vita, ma è pienezza di vita e di amore di Dio presente nella storia umana. Ogni offesa alla dignità dell’uomo tocca il cuore di Dio. Il Bimbo di Betlemme è il compagno di viaggio di ogni persona e dona la forza di continuare nell’oggi il suo stile, per costruire una vita fatta di valori veri e duraturi». Il vescovo ha pregato per la pace, «soprattutto dove trionfa la violenza»; per le parrocchie, «perché siano scuole di amore»; per le giovani generazioni, «perché non sprechino in avventure la loro sete di vita»; per le famiglie, «perché siano scuola dove si condivide il cammino comune».

Anche nella mattinata di Natale, monsignor Amadei ha presieduto in Cattedrale una concelebrazione eucaristica. «Il compito di ogni comunità e di ogni credente - ha detto il vescovo nell’omelia - sta nell’annunciare, celebrare e mostrare nella vita concreta che Dio è amore smisurato per l’intera umanità. Il servizio più importante da dare all’odierna società è di ridarle il senso di Dio, che vuole donare il suo immenso amore all’uomo perché possa costruire un’umanità più fraterna».

La sera dell’ultimo dell’anno, mercoledì 31 dicembre, alle 18 il vescovo ausiliare Lino Belotti celebrerà la Messa di ringraziamento di fine anno con il canto del «Te Deum». Giovedì 1° gennaio, solennità di Maria Madre di Dio e Giornata mondiale della Pace, alle 18 il vescovo Roberto Amadei presiederà una Concelebrazione eucaristica. Il tema scelto da Papa Giovanni Paolo per la Giornata mondiale della Pace di quest’anno è «Il diritto internazionale, una via per la pace».(26/12/2003)

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