Medici e criminologi a confronto sulla depressione femminile

Confini clinici, profili di devianza e zone d’oscurità della depressione al femminile saranno al centro di una giornata di studi organizzata dal dipartimento di Salute mentale degli Ospedali Riuniti di Bergamo.

«Il dolore psicotico nella donna depressa» è infatti il titolo della giornata di studi che il 25 settembre riunirà a Palazzo Maestri a Cenate Sopra psicologi, psichiatri e criminologi, con l’obiettivo di confrontarsi sulla depressione femminile. «L’obiettivo dell’iniziativa - anticipano i coordinatori Massimo Biza, direttore del Dipartimento di Salute mentale dei Riuniti e Rita Corsa, responsabile del Centro psicosociale occidentale dell’ospedale bergamasco - è di fare una riflessione professionale e quanto più possibile colta sul tema della grave depressione psicotica femminile in rapporto con la maternità».

Apriranno i lavori Stefano Rossattini, direttore generale dei Riuniti, Carlo Saffioti, presidente della Commissione Sanità della Regione Lombardia e Tommaso Buonanno, procuratore della Repubblica del Tribunale di Bergamo.

La sessione mattutina prevede l’intervento sulla depressione e malinconia al femminile della psicoanalista Claudia Zanardi, docente di Psicologia alla New York University e all’Università di Milano e la relazione della psichiatra Cristina Colombo, responsabile dell’unità funzionale di Psichiatria 1 - Centro per i disturbi dell’umore dell’ospedale San Raffaele di Milano. Le condizioni dell’adolescente depressa saranno al centro del contributo della psichiatra Rita Corsa, che, in base alla casistica territoriale, segnalerà l’aumento di incidenza della patologia nelle adolescenti e proporrà interventi orientati a ridurne il rischio di suicidio. Chiuderà i lavori della prima sessione la discussione coordinata dallo psichiatra Cesare Casati, direttore emerito dell’Unità di Psichiatria II di Bergamo.

La sessione pomeridiana, coordinata da Massimo Biza, sarà dedicata invece a casi clinici estremi. Aprirà i lavori Romano Madera, psicologo analista e professore di Filosofia morale e di pratiche filosofiche all’Università di Milano. Prenderanno quindi la parola i criminologi Isabella Merzagora Betsos, che parlerà delle madri che uccidono, e Massimo Picozzi, psichiatra e criminologo noto alle cronache per il caso Cogne. Massimo Rabboni, direttore della Psichiatria II e Francesco Caggio, dirigente dei Servizi educativi del Comune di Milano, concluderanno i lavori con un ritratto delle figure dell’eccesso.

(22/09/2003)

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