Comun Nuovo, danni al Palasport
In sei si presentano in Comune

I minorenni di Comun Nuovo responsabili degli atti vandalici al palazzetto dello sport hanno rispettato l'ultimatum del sindaco Dante Cortinovis. «Se vi presenterete in municipio entro sabato ritirerò la denuncia nei vostro confronti». Così è stato. Mancano ancora all'appello tre ragazzi.

I minorenni di Comun Nuovo responsabili degli atti vandalici al palazzetto dello sport hanno rispettato l'ultimatum del sindaco Dante Cortinovis. «Se vi presenterete in municipio entro sabato ritirerò la denuncia nei vostro confronti». Così è stato. Due dei ragazzi si erano già presentati settimana scorsa. Altri quattro, accompagnati dai loro genitori, l'hanno fatto nei giorni scorsi. Nei loro confronti quindi il primo cittadino, come promesso, ritirerà la denuncia presentata ai carabinieri. Non lo farà invece per gli altri tre ragazzi (già identificati grazie alle riprese del sistema di videosorveglianza esterno) che mancano all'appello. Gli unici, tra l'altro, non sono di Comun Nuovo.

A cui il sindaco concede ora un'ultima possibilità: «Ritirerò anche per loro la denuncia – precisa il primo cittadino – se si presenteranno alla riunione convocata per venerdì sera». Nel corso della quale verrà deciso come tutti i ragazzini potranno ripagare la comunità di Comun Nuovo dei danni causati. I danni ammontano a circa cinquemila euro: fortunatamente, meno del previsto.

Il raid risale alla fine di agosto. Il gruppo di minorenni si era introdotto al primo piano, ancora a rustico, del palazzetto di via Azzurri 2006, aprendo e abbandonando sul pavimento due idranti antincendio.

La speranza è che ora, alla luce anche della dura presa di posizione del Comune, questi atti vandalici finiscano. Ma i ragazzini come ripagheranno i danni causati alla comunità? Intenzione del Comune è far svolgere loro dei lavori socialmente utili. Punizione rispetto alla quale non avranno nulla in contrario i loro genitori, ai quali va il plauso del primo cittadino: «Si sono dimostrati tutti molto collaborativi – afferma Cortinovis –. Alcuni di loro mi hanno telefonato chiedendomi per sapere se fra i ragazzini responsabili degli atti vandalici, ripresi dalle telecamere del sistema di videosorveglianza, ci fossero anche i loro figli. Quando hanno avuto la conferma, non hanno esitato un attimo a portarmeli di fronte».

Ora mancano all'appello ancora tre dei ragazzini che hanno partecipato al raid al palazzetto dello sport. «Due sono di Zanica, uno di Urgnano – rivela il sindaco Cortinovis –. Ai loro amici ho detto di consigliare loro di presentarsi entro venerdì. Altrimenti saranno i carabinieri a contattarli».

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