«È un ente che eroga servizi»
Passa la mozione salva Provincia

«Non chiediamo di salvare la casta, bensì un ente che eroga servizi». Lo hanno ripetuto più volte, lunedì, il presidente Ettore Pirovano e il Consiglio provinciale, approvando un ordine del giorno che si schiera contro l'abolizione della Provincia di Bergamo.

«Non chiediamo di salvare la casta, bensì un ente che eroga servizi». Lo hanno ripetuto più volte, lunedì, il presidente Ettore Pirovano e il Consiglio provinciale, approvando un ordine del giorno che si schiera contro l'abolizione della Provincia di Bergamo.

Il documento è stato sottoscritto da tutta la maggioranza (Lega e Pdl), spaccata l'opposizione: a favore il Pd (autore del testo di partenza, poi modificato), Lista Bettoni e Udc (che, inizialmente, hanno presentato una versione autonoma, poi bocciata); contrario Paolo D'Amico di Sel) e, almeno a parole, Domenico Cangelli. Sì, perché se l'esponente dell'Italia dei valori  al momento di esprimersi, sbaglia tasto, e anziché votare contro l'ordine del giorno, si astiene.

A dire il vero tutto il finale di seduta consiliare è stato piuttosto concitato (vedere per credere la registrazione della diretta online sul sito dell'ente). E non proprio in linea con la dichiarazione contenuta nel documento approvato: «È ritenuto irrinunciabile il valore dell'ambito territoriale rappresentato dalla provincia di Bergamo che svolge un ruolo necessario per la promozione e sviluppo della nostra comunità».

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