Investimenti non richiesti dai clienti
Promotore finanziario sospeso 3 mesi

La Consob ha sospeso un cinquantenne di Bergamo M. P. dall'Albo unico dei promotori finanziari per un periodo di tre mesi. Il professionista aveva già subito - lo scorso anno - un richiamo scritto dalla Banca Fideuram. In sostanza M. P. era accusato di aver contraffatto le firme di alcuni clienti per operazioni (investimenti) non autorizzate, anche se lo stesso promotore finanziario ha sempre detto di aver agito in buona fede.

Nella delibera della Consob si legge in particolare che: «...il promotore ha sostenuto che le sottoscrizioni dei clienti sul questionario di profilatura e sugli ordini di acquisto di obbligazioni Lehman Brothers del 9 agosto 2007 (per € 150.000) e del 23 agosto 2007 (per € 60.000) sono autografe, ma ha ammesso di aver apposto firma apocrifa sull'ordine di acquisto di obbligazioni Lehman Brothers dell'11 febbraio 2008 (per € 2.000), a seguito di richiesta telefonica di investimento nei predetti titoli».

Gli intestatari hanno negato di aver apposto le firme e il perito di Banca Fideuram ha evidenziato che le firme di alcune sottoscrizione sono apocrife.

Quali attenutanti della gravità delle «accertate violazioni» - si legge nella delibera della Consob vi sono alcune circostanze che, «valutate nel loro complesso, si ritengono tali da consentire l'applicazione, in luogo della radiazione, della sanzione immediatamente inferiore: la condotta illecita di M. P. ha coinvolto due soli investitori, appartenenti al medesimo nucleo familiare; non risulta che siano stati presentati ulteriori reclami a carico di M. P.; non risulta che il promotore abbia agito per trarre personali vantaggi; il promotore ha tenuto un comportamento qualificabile come trasparente e collaborativo». Nessuna radiazione per M.P. dunque ma sospensione che dovrebbe scadere con l'autunno.