Il dolore degli amici al funerale
«Dio non ha colpe se Paolo è morto»

Ponteranica abbraccia per l'ultima volta Paolo Perico. Si sono svolti nel pomeriggio di mercoledì 14 settembre i funerali del 25enne morto in un incidente motociclistico domenica 11 settembre a Mezzoldo. Gremita la chiesa e il sagrato per dare l'ultimo addio al ragazzo, molto amato e benvoluto.

Ponteranica abbraccia per l'ultima volta Paolo Perico. Si sono svolti nel pomeriggio di mercoledì 14 settembre i funerali del 25enne morto in un incidente motociclistico domenica 11 settembre a Mezzoldo. Paolo Perico era in sella alla sua moto quando, intorno alle 9, è finito contro un furgoncino sulla provinciale 1, al bivio per Piazzatorre. Gremita la chiesa e il sagrato per dare l'ultimo addio al ragazzo, molto amato e benvoluto.

Don Giulio Scotti ha incentrato la predica sulla lettura di San Paolo Apostolo a Filemono, richiamando la figura dello schiavo liberato dalla prigionia del corpo per trovare la libertà spirituale. In particolare don Scotti si è rivolto agli amici di Paolo che, nei giorni scorsi, avevano pubblicato sul Web la loro rabbia per la morte del giovane: «Non è per colpa di Dio se Paolo è morto - ha detto il sacerdote -. Noi ora dobbiamo pregare per la sua salvezza e libertà spirituale».

Domenica il giovane è morto sul colpo in seguito al terribile schianto. Secondo una prima ricostruzione dell'incidente, l'Aprilia Tuono 1000 stava viaggiando in salita da Piazzatorre a Mezzoldo, mentre il Ford Transit arrivava da Mezzoldo ed era diretto a Piazzatorre: l'impatto, violentissimo, proprio mentre il furgonico, con un volante G. A., un 66enne di Piazzatorre, stava svoltando per immettersi nella strada comunale.

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