Cambio dei gestori della luce
Giallo delle firme sui contratti

Da Brescia a Benevento, da Firenze a Roma: sono centinaia le persone che hanno scoperto di aver stipulato un contratto con Enel Energia senza averlo richiesto. E nemmeno la nostra provincia è stata risparmiata da una campagna di promozione aggressiva che, stando a quanto segnalato, in alcuni casi ha sconfinato nella scorrettezza.

Enel Energia, che fa parte del Gruppo Enel, dichiara di non aver avuto da Bergamo nessuna segnalazione che giustifichi l'avvio di verifiche, mentre le associazioni dei consumatori dicono che parecchi bergamaschi hanno scoperto di aver sottoscritto contratti solo al ricevimento della nuova bolletta, contratti che sono certi di non aver mai firmato.

«Da un anno a questa parte abbiamo seguito casi di persone la cui firma è stata falsificata a favore di un nuovo gestore. La prima cosa da fare è una denuncia ai carabinieri contro ignoti e poi una segnalazione allo sportello Enel a Seriate. In genere l'azienda retrocede, perché comprende di fronte a una denuncia che il comportamento dei promotori delle agenzie a cui si è affidata è stato scorretto», spiega Eddy Locati di Adiconsum.

Tutto comincia dalla proposta di passaggio dal contratto con Enel, che prevede il cosiddetto «regime di maggior tutela», a un contratto con Enel Energia, basato su un piano tariffario soggetto in futuro alle variazioni del mercato.

La tecnica dei venditori è ormai collaudata: il promotore si presenta e chiede di visionare l'ultima bolletta pagata dall'utente, quindi propone il passaggio. È possibile che, in alcuni casi, i promotori meno corretti «spingano» la vendita fino ad apporre una firma falsa dopo avere copiato il «codice cliente».

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