Morengo, colpito da fulmine
Muore folgorato mentre fuma

È morto folgorato, colpito in pieno da un fulmine mentre, al parco pubblico di Morengo, stava fumando una sigaretta. L'incredibile disgrazia è costata la vita, sabato sera, a un quarantenne di Milano, Cristiano Toscano, operaio all'Atm.

È morto folgorato, colpito in pieno da un fulmine mentre, al parco pubblico di Morengo, stava fumando una sigaretta. L'incredibile disgrazia è costata la vita, sabato sera 18 settembre, a un quarantenne di Milano, Cristiano Toscano, operaio all'Atm.

Attorno alle 21 si trovava nel parco di via Papa Giovanni XXIII assieme a un amico e collega di lavoro trentacinquenne, di Fornovo, col quale spesso trascorreva i fine settimana. Quest'ultimo è nativo di Morengo, dunque spesso i due, anche con altri amici, trascorrevano il sabato sera nel paese.

Sabato stavano vedendo la partita nel gazebo del bar del parco assieme a diversi altri avventori. Fuori c'era il temporale, ma non pioveva così forte da impedire a Cristiano di fare due passi per fumarsi una sigaretta.

Pochi istanti dopo si è sentito un boato, provocato da un fulmine che ha pure fatto saltare il contatore del bar. Nessuno immaginava quello che era accaduto lì vicino. A preoccuparsi è stato l'amico di Cristiano: ha cominciato a guardarsi in giro perché non l'aveva visto tornare.

È uscito nel parco a cercarlo e lo ha trovato riverso a terra, accanto alla panchina in legno tra due alberi: lo ha girato e ha visto che non respirava più. Al parco è arrivata l'automedica del 118, assieme ai carabinieri di Treviglio.

Il medico non ha potuto che constatare il decesso del quarantenne. Le cause sono chiare: è morto folgorato, trapassato dal fulmine che si è poi scaricato a terra. Alle mani e ai piedi aveva segni di bruciature. La saetta ha colpito esclusivamente il quarantenne.

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