Idv e Sel ancora all'attacco:
un bluff la risposta dell'azienda

Il consigliere regionale dell'Italia dei Valori Gabriele Sola e Chiara Cremonesi di Sinistra Ecologia e Libertà controbattono alla nota diramata lunedì dalla direzione dell'Azienda ospedaliera Bolognini di Seriate: un «autentico bluff».

Il consigliere regionale dell'Italia dei Valori Gabriele Sola e Chiara Cremonesi di Sinistra Ecologia e Libertà controbattono alla nota diramata lunedì dalla direzione dell'Azienda ospedaliera Bolognini di Seriate.

Un «autentico bluff», secondo Sola e Cremonesi, «proposto dopo la denuncia, da parte dello stesso consigliere e della collega, di presunte irregolarità segnalate dai revisori dei conti dell'ospedale. Irregolarità che hanno portato alla bocciatura dei bilanci».

Per maggiore chiarezza e precisione, Idv e Sel riportano gli stralci della nota dell'Azienda ospedaliera e, di seguito,  la replica di Gabriele Sola.

AO: «Contrariamente a ciò che si legge negli articoli il collegio sindacale dell'Azienda ospedaliera Bolognini non ha in alcun modo bocciato il bilancio consuntivo anno 2010, ma ha formulato rilievi cui l'Azienda ha replicato con analitiche controdeduzioni, sin dallo scorso 24 giugno. Ad oggi il collegio sindacale non si è pronunziato circa le controdeduzioni pur essendosi riunito nelle sedute del 14 luglio, 13 e 14 settembre 2011».

SOLA: «In realtà nel verbale 81 del 14 giugno 2011 si legge, testualmente: "Il collegio ha concluso la verifica del bilancio consuntivo al 31.12.2010 ed esprime parere negativo all'approvazione del bilancio". Alla base di questa scelta, non semplici "rilievi" come vuole farci credere la direzione del Bolognini ma precisi "motivi" (cito ancora testualmente le parole dei revisori) elencati puntualmente: il primo è la discordanza tra la delibera e le spese in bilancio per Piario, il secondo l'impropria imputazione nell'esercizio 2010 di spese pluriennali. In realtà – prosegue Sola - non corrisponde al vero che il Collegio sindacale del Bolognini non si sia pronunciato circa le controdeduzioni dell'azienda pur essendosi riunito nelle sedute del 14 luglio, 13 e 14 settembre 2011 in quanto non c'era motivo perché rispondesse a delle controdeduzioni che aveva già respinto rispedendole al mittente con proprio verbale n. 82 del 28 giugno. Nel suddetto verbale n. 82 il Collegio sindacale rileva che "In relazione agli elementi esplicativi e conoscitivi forniti dall'azienda ospedaliera nota protoc. 0020037 del 24 giugno 2011 alle osservazioni formulate nel verbale n. 81, il Collegio ritiene di dover ribadire quanto già espresso nel verbale". Non solo il Collegio sindacale i non ha approvato il bilancio ma, a seguito delle controdeduzioni, ha ribadito, una seconda volta all'unanimità, la bocciatura».

AO: L'Azienda ha denunziato avanti la competente Procura della Repubblica un'impresa che si era aggiudicata in modo ritenuto irregolare i lavori provvedendo alla revoca dell'aggiudicazione.

SOLA: «L'azienda, da quanto rileva un componente del collegio all'allegato 5 del verbale 73, non ha agito tempestivamente. Testuale: "Le evidenti irregolarità della gara nonché il danno erariale segnalate dal  (…)  in data 23 novembre 2010, e cioè ben tre giorni prima della deliberazione di aggiudicazione della gara, avrebbero richiesto ben altro ordine di attenzione oltre che un tempestivo intervento della direzione amministrativa che avrebbe dovuto verificare celermente i documenti, non certo numerosi, che avrebbero portato all'annullamento della gara".

«Quindi l'azienda – aggiunge Sola - avrebbe potuto non deliberare sull'aggiudicazione della gara in data 26 novembre avendo ricevuto, 3 giorni prima, le segnalazioni di irregolarità da parte di un componente della commissione di gara. Segnalazione che, invece, come si legge ancora dall'allegato, “Inspiegabilmente è stata tenuta nel cassetto per oltre un mese e mezzo”».

AO: Infine a carico del dipendente autore della segnalazione il procedimento disciplinare è stato aperto e quindi archiviato per la tardività con la quale egli aveva effettuato la segnalazione ai suoi superiori gerarchici benché fosse componente della commissione di gara.

SOLA: «Come documentato il dipendente ha inoltrato la segnalazione in tempo affinché non si deliberasse sull'assegnazione della gara. La direzione ha comunque ritenuto di ignorarla chiudendola in un cassetto e deliberando comunque, per poi sottoporre il dipendente a provvedimento disciplinare. Quantomeno curioso, no».

AO: Spiace conclusivamente che di un regolare andamento amministrativo sia fatto uso per sollevare questioni in sede politica.

SOLA: «Che la non approvazione dei bilanci sia considerata un “regolare andamento amministrativo” è opinione, piuttosto discutibile, della direzione dell'azienda ospedaliera. Opinione che la dice lunga sullo spessore della dirigenza».

Chiara Cremonesi commenta che «Spiace invece verificare con quanto poco rigore vengano gestiti i soldi dei contribuenti. Il Bolognini riceve finanziamenti dalla Regione. Questa – conclude Cremonesi - è la sede competente in cui sollevare questioni in capo alla corretta gestione delle strutture sanitarie pubbliche e private convenzionate».

© RIPRODUZIONE RISERVATA