Si rubavano l'auto di lusso da soli:
anche un vigile fra i 40 indagati

Si rubavano da soli l'auto di lusso, incassando i soldi dell'assicurazione e, probabilmente, anche un extra. Sono 40 gli indagati nell'ambito di una operazione della polizia stradale di Bergamo e di Padova: fra loro anche un agente della polizia locale.

Si rubavano da soli l'auto di lusso, incassando i soldi dell'assicurazione e, probabilmente, anche un extra. Sono 40 gli indagati nell'ambito di una operazione della polizia stradale di Bergamo e di Padova: fra loro anche un agente della polizia locale di Bergamo.

Il vigile, secondo l'accusa, staccava false contravvenzioni per permettere ai proprietari di dimostrare che l'auto, in un determinato giorno, era ancora in loro possesso. Invece la vettura - «pulita», perché non ne era stato ancora denunciato il furto - stava viaggiando verso l'Africa o altri Paesi europei.

Gli agenti della polizia stradale hanno effettuato martedì 20 settembre anche una perquisizione nell'ufficio contravvenzioni del comando di polizia locale di via Coghetti a Bergamo, a caccia di prove del presunto raggiro. La polstrada ha anche bloccato l'accesso al comando: la perquisizione è durata un paio d'ore.

Oltre ai 40 indagati, molti dei quali bergamaschi, sono stati eseguiti sei ordini di custodia cautelare: si tratterebbe di «professionisti» del giro del riciclaggio e del traffico di vetture verso l'estero. Nel mirino grossi suv, come la Bmw X6, o auto sportive, come le Porsche.

Erano loro a entrare in possesso delle auto di grossa cilindrata rubate, che poi finivano nel continente africano e in Europa, ma non nell'Est. In alcuni casi erano invece gli stessi proprietari a «cedere» le loro auto: poi - multa in mano per dimostrare il possesso in un determinato giorno - si presentavano a fare denuncia. Poi incassavano i soldi dell'assicurazione, oltre probabilmente a un piccolo extra.

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