Adiconsum, truffe via internet:
«Attenti al sito Italia-programma.net»

In questi giorni sono arrivate ad Adiconsum segnalazioni relative a fatture ricevute da consumatori che, navigando in internet e visitando il sito italia-programmi.net, di proprietà della Estesa Limited situata alle Seychelles. Attenzione, è la solita truffa via internet.

In questi giorni sono arrivate ad Adiconsum segnalazioni relative a fatture ricevute da consumatori che, navigando in internet e visitando il sito italia-programmi.net, di proprietà della Estesa Limited situata alle Seychelles, hanno poi scoperto di aver - del tutto involontariamente - stipulato un contratto di abbonamento a servizi offerti. In pratica si è ripetuta la stessa vicenda dello scorso anno con il sito easydownload.

Per fortuna l'Agcm ha prontamente aperto un'istruttoria e il 25 agosto con delibera PS7444 ha intimato alla società Estesa Limited di sospendere ogni attività diretta a pubblicizzare su Google o su altri strumenti di pubblicità online, in via diretta o indirettamente tramite siti ponte, la fruizione gratuita di software scaricabili dal sito www.italia-programmi.net, avendo appurato che sono emersi elementi inequivocabili che dimostrano che l'attività svolta da www.italia-programmi.net consisteva nella diffusione di informazioni ingannevoli sulla natura del servizio e da aggressività per indurre i consumatori al pagamento.

«I consumatori, quindi - dichiara Eddy Locati, di Adiconsum Bergamo -, non devono assolutamente pagare eventuali fatture ricevute. Qualora dei consumatori, presentandosi ai nostri sportelli, volessero chiarire di non accettare quanto indebitamente richiesto, abbiamo predisposto una lettera tipo da utilizzare per comunicare la volontà di non voler concludere alcun contratto. Nel caso poi il consumatore abbia già, purtroppo, provveduto al pagamento delle somme richieste in fattura, nelle lettera da inviare all'impresa dovrà esserne specificato l'importo e dovrà essere espressamente richiesta l'immediata restituzione di dette somme. In tal caso è possibile comunicare l'avvenuto pagamento anche all'Agcm».

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