Consultorio Scarpellini, è boom:
ma molti faticano a chiedere aiuto

È in continua crescita il numero delle persone che si rivolgono al Consultorio familiare Scarpellini. Il consultorio offre un servizio rivolto alle famiglie promosso dalla Fondazione Angelo Custode onlus. Ma c'è chi fatica a chiedere aiuto.

È in continua crescita il numero delle persone che si rivolgono al Consultorio familiare Scarpellini. A evidenziarlo è il bilancio sociale 2010 del consultorio – che ha sede in via Conventino 8 a Bergamo – che offre un servizio rivolto alle famiglie promosso dalla Fondazione Angelo Custode onlus.

Per la precisione, nell'arco del 2010, il Consultorio Scarpellini registra un più 23% di presenze rispetto all'anno precedente. Vale a dire che 3.736 persone di tutta la provincia (e qualcuno proveniente da altre realtà lombarde) si sono rivolte agli sportelli per chiedere un aiuto psicologico, sanitario, formativo, educativo. In totale il consultorio, con la sua équipe di una settantina di specialisti, ha fornito 14.316 prestazioni, il 30% in più del 2009.

«A livello regionale, siamo tra i centri con più attività, riuscendo a coniugare i problemi forti con le situazioni di normalità – spiega il direttore del Consultorio Scarpellini, il sociologo Bruno Vedovati –. È positivo che le persone si facciano aiutare sempre più dagli specialisti durante le fasi delicate della vita, ma notiamo che comunque il bergamasco fa molta fatica a chiedere un aiuto. La nostra idea è quella di aprirsi a tutti, di fare prevenzione, per favorire l'accesso delle persone prima che sorgano i problemi e non solo quando ci sono situazioni difficili da affrontare».

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