Dopo Brebemi, la Tav nella Bassa
Scocca l'ora dell'alta velocità

Non solo l'autostrada Brebemi. Anche la linea Av/Ac (alta velocità-alta capacità), detta anche Tav, sta arrivando sul territorio della Bergamasca. Il tratto Treviglio Brescia della linea Av/Ac avrà una lunghezza di 39 km e i treni viaggeranno a 300 km/h.

Non solo l'autostrada Brebemi. Anche la linea Av/Ac (alta velocità-alta capacità), detta anche Tav, sta arrivando sul territorio della Bergamasca. Il consorzio Cepav 2 incaricato da Rfi (Rete ferroviaria italiana) della costruzione del tratto della linea ad alta velocità che collegherà Treviglio a Brescia (e sulla quale i treni viaggeranno a 300 chilometri all'ora) ha presentato nei giorni scorsi al Comune di Caravaggio la documentazione necessaria per dare il via alla realizzazione del cantiere «CO1» di Caravaggio.

Si può dire quindi che è di fatto partita la cantierizzazione, fase preliminare dei lavori di costruzione della Tav di cui si è sempre parlato come qualcosa di lontano che sarebbe arrivato chissà quando. Invece ormai è qui, è arrivata, e a breve i camion e le ruspe del consorzio Cepav 2 saranno sul territorio bergamasco e lavoreranno praticamente fianco a fianco con quelli impegnati nella costruzione della Brebemi. Come noto infatti i tracciati delle due opere viaggiano paralleli. Il tratto Treviglio-Brescia della linea Av/Ac avrà una lunghezza di 39 chilometri e attraverserà le province di Bergamo, Milano e Brescia.

Nella Bergamasca attraverserà i territori di Casirate d'Adda, Treviglio, Caravaggio, Fornovo San Giovanni, Bariano, Fara Olivana, Covo, Antegnate, Calcio. Oltre che a Caravaggio i cantieri sono previsti anche a Calcio e Fara Olivana. Per ora però solo a Caravaggio il consorzio Cepav 2 ha presentato la documentazione per la realizzazione del cantiere di cui è prevista la partenza a breve.

Il cantiere «CO1» di Caravaggio sorgerà su un terreno agricolo (di proprietà di una vicina azienda agricola che ha già trovato l'accordo con il consorzio Cepav 2 per la sua occupazione) della superficie di 26.000 metri quadri. Si colloca nel quadrante di terreno compreso fra la linea ferroviaria Milano-Venezia a nord; a est la sterrata via Brignano; a ovest la provinciale 121 che collega Caravaggio a Brignano e a sud il tracciato della Tav. Si tratta di zona di campagna già solcata dal tracciato della Brebemi e che ora, con l'arrivo del cantiere Tav e l'inizio dei lavori per la sua costruzione, conoscerà una profonda trasformazione.

Sono tre le aree destinate a cantieri individuate nel tratto bergamasco di passaggio della Tav: si trovano a Caravaggio, Fara Olivana e Calcio. A Caravaggio dovrebbe sorgere in un punto della vecchia via Brignano, poco prima del passante della linea ferroviaria Milano-Venezia. L'altro cantiere previsto sorgerà a Fara Olivana sui terreni di proprietà della Fondazione Mia di Bergamo. Proseguendo verso Brescia, il terzo cantiere sorgerebbe a Calcio, poco più a sud dell'attuale area di lavoro della Brebemi.

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