I ladri non lasciano, raddoppiano
Nuovo furto di rame al cimitero

Dopo il furto nella notte tra lunedì 3 e martedì 4 ottobre, quando i ladri avevano rubato 500 metri di grondaie al cimitero di Caravaggio, nell'ultima notte i delinquenti hanno concesso il bis portando via il resto del bottino e asportando altri pezzi di rame.

Dopo il furto nella notte tra lunedì 3 e martedì 4 ottobre, quando i ladri avevano rubato 500 metri di grondaie al cimitero di Caravaggio, nell'ultima notte i delinquenti hanno concesso il bis portando via il resto del bottino e asportando altri pezzi di rame.

Se nel primo colpo i malviventi avevano tranciato la catena del cancello nell'area sud-est del cimitero, cancello che dà su una strada sterrata che conduce al centro abitato, stavolta i ladri si sono limitati a scavalcarlo puntando ancora sulla stessa ala del camposanto, appunto la sud-est.

Lunedì notte avevano divelto le grondaie con tenaglie e trance danneggiando anche le tegole poste a copertura di cinque blocchi di cappelle e locali, stavolta hanno rubato diversi pezzi di rame che avevano già divelto ma non erano riusciti a portare via la notte precedente e hanno strappato grondaie da altri blocchi di cappelle e loculi caricando il materiale su un furgone o un pezzo pesante e dileguandosi.

La scoperta del furto, come martedì, è avvenuta in mattinata, quando l'addetto comunale ha riaperto il camposanto. Sul posto la polizia e la scientifica del commissariato di Treviglio che già era intervenuta martedì per rilevare le impronte lasciate dai malviventi.

Il sindaco di Caravaggio, Giuseppe Prevedini, ha già annunciato che al cimitero non verranno più posizionati canali di rame.

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