Il vescovo di Como
in visita a Gandino

Due percorsi che si intrecciano, un'occasione speciale per sancire un legame che affonda nel tempo le proprie radici. La comunità di Gandino si appresta a ricevere domenica un'ospite d'eccezione. A celebrare la Messa monsignor Diego Coletti.

Due percorsi che si intrecciano, un'occasione speciale per sancire un legame che affonda nel tempo le proprie radici. La comunità di Gandino si appresta a ricevere domenica 9 ottobre un'ospite d'eccezione. A celebrare la Messa delle 10.30 in Basilica sarà monsignor Diego Coletti, vescovo di Como dove si celebra quest'anno il IV centenario dalla nascita del Beato Innocenzo XI, al secolo Benedetto Odescalchi, la cui madre era gandinese.

«L'anno innocenziano proclamato dalla diocesi comasca – conferma il prevosto di Gandino don Innocente Chiodi – coincide con le celebrazioni che abbiamo avviato per il Centenario della concessione del titolo di Basilica alla nostra chiesa di S.Maria Assunta. Per questo la visita di domenica riveste un particolare carattere celebrativo».

Quella di Gandino fu la prima chiesa della Bergamasca ad ottenere il titolo di Basilica, in forza del decreto firmato il 18 giugno 1911 da Papa Pio X. L'allora parroco don Andrea Alberti morì nell'agosto successivo e per questo i festeggiamenti si tennero solo tre anni dopo, nel luglio 1914, quando in paese arrivò il cardinale Andrea Ferrari, arcivescovo di Milano. Milanese è anche mons. Diego Coletti, ordinato vescovo nel gennaio 2001 e a capo della diocesi di Livorno sino al 2006, quando Giovanni Paolo II lo volle a Como. Il legame con Gandino del Beato Innocenzo è, come detto, per parte materna. Nel 1569 si celebrarono a Gandino, con grande sfarzo, le nozze fra Nicola Castelli e Giulia Giovanelli, rievocate due anni fa con una grande serata in costume. Da quell'unione nacquero quattro figli, fra i quali Paola Sofia, nata nel 1577. Paola Castelli sposò nel 1594 Livio Odescalchi di Como, discendente di una nobile famiglia di setaioli. All'origine dell'unione proabilmente il comune interesse in campo tessile delle famiglie. Il 16 maggio 1611 nacque Benedetto, che il 21 settembre 1676 fu eletto Papa con il nome di Innocenzo XI e beatificato il 7 ottobre 1956 da Pio XII.

«Un dato statistico certificato solo una trentina di anni fa – segnala don Chiodi – grazie alle ricerche d'archivio del compianto mons. Francesco Ghilardi, che ritrovò l'atto di battesimo originale di Paola Castelli dopo aver letto un articolo riguardo il Beato sull'Osservatore Romano, cui segnalò la notizia. È pressoché certo che Papa Odescalchi trascorse a Gandino numerosi periodi di vacanza in età giovanile». La delegazione lariana guidata da monsignor Coletti verrà accolta sul sagrato della Basilica. Dopo la Messa delle 10.30 ci sarà un momento di festa davanti al Municipio con il saluto del sindaco di Gandino, Gustavo Maccari. A seguire il pranzo festoso in Oratorio.

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