Aggredirono due giovani di An:
condannati a un anno due operai

Un anno di reclusione ciascuno per lesioni personali, con il beneficio della sospensione condizionale della pena in quanto incensurati. È il verdetto del processo ai due operai accusati di aver aggredito nel 2009, a colpi di mazza da baseball, due esponenti di Azione Giovani (An).

Un anno di reclusione ciascuno per lesioni personali, con il beneficio della sospensione condizionale della pena in quanto incensurati. È il verdetto del processo ai due operai bergamaschi accusati di aver aggredito a febbraio 2009, a colpi di mazza da baseball, due esponenti di Azione Giovani, il movimento giovanile legato ad Alleanza Nazionale.

Si tratta di A. B., 38 anni, e M. N. R., di 29 anni: per loro il pm aveva chiesto nove mesi di condanna. Secondo quanto contestato i due, la sera del 19 febbraio 2009, avrebbero aggredito in via dei Caniana due militanti di Azione Giovani, intenti ad affiggere alcuni volantini sul futurismo: si trattava di Daniele Zucchinali, 29 anni, all'epoca presidente provinciale di Azione Giovani, unico rimasto ferito nell'aggressione (7 giorni di prognosi), e di Davide Capurso, 26 anni, che era studente d'ingegneria.

Dalla descrizione dell'auto con cui i due operai erano scappati e da alcune indicazioni sul numero di targa, gli investigatori erano arrivati al trentottenne e poi al presunto complice, a cui durante l'aggressione sarebbe caduta la sciarpa che copriva il viso. Denunciati a piede libero, i due hanno sempre comunque respinto ogni accusa.

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