Ruba: fermato, dà in escandescenze
Porta distrutta: «Sono claustrofobico»

Sabato all'Iper di Brembate ha rubato tre memory card e sette videogiochi. Fermato, avrebbe dato in escandescenze colpendo i due addetti anti taccheggio (7 giorni di prognosi ciascuno) e demolendo la porta dell'ufficio dove era stato rinchiuso: «Soffro di claustrofobia».

Sabato all'Iper di Brembate ha rubato tre memory card e sette videogiochi. Fermato, avrebbe dato in escandescenze colpendo i due addetti anti taccheggio (7 giorni di prognosi ciascuno) e demolendo la porta dell'ufficio dove era stato rinchiuso: «Soffro di claustrofobia».

Così si è giustificato in direttissima P. T., 47 anni di Capriate, incensurato e finito in manette. L'uomo ha ammesso di aver rubato i videogiochi, ma di non aver picchiato i due addetti anti taccheggio e ha giustificato la porta distrutta con lo stato di panico che l'ha colto una volta che è stata chiusa la porta dell'ufficio dove era stato rinchiuso in attesa dei carabinieri.

Il giudice Maria Luisa Mazzola ha convalidato l'arresto senza misure cautelari, rinvio del processo al 28 ottobre, anche per cercare di documentare il problema della claustrofobia.

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