La rapina da Blockbuster lo incastra
Fermato anche per il colpo all'Ld

Era già in carcere a Bergamo e qui gli è stata notificata una nuova ordinanza di custodia cautelare. I carabinieri hanno scoperto gli autori della rapina avvenuta lo scorso 30 dicembre ai danni dell'Ld di Ranica: un bergamasco e un bresciano.

Era già in carcere a Bergamo e qui gli è stata notificata una nuova ordinanza di custodia cautelare. I carabinieri del Nucleo operativo radiomobile di Bergamo hanno scoperto gli autori della rapina avvenuta lo scorso 30 dicembre del 2010 ai danni dell'Ld di Ranica.

In due - uno dei quali armato - si erano introdotti nel supermercato intorno all'ora di chiusura, con il volto coperto, e avevano portato via un bottino di circa 1.100 euro. Due mesi prima, a Torre Boldone, si era anche verificata una rapina al BlockBuster. Qui l'8 ottobre era stato subito arrestato il malvivente, un 42enne di Scanzorosciate, ora in carcere in via Gleno.

I carabinieri avrebbero quindi collegato i due colpi: verificando i filmati della rapina all'Ld e i tabulati telefonici del 42enne, i militari hanno così scoperto che l'arma dei due colpi era la stessa pistola Colt e che il bergamasco aveva intrattenuto lunghe conversazioni telefoniche, nel periodo delle rapine, con un pregiudicato bresciano di 52 anni. Anche i testimoni della rapina all'Ld avrebbero confermato la tesi dei carabinieri, riconoscendo dalle foto segnaletiche il bresciano. L'uomo durante la rapina aveva il volto coperto dal collo del dolcevita, ma nelle fasi concitate del colpo il travestimento era sceso, mostrando il volto del rapinatore.

Le due ordinanze di custodia cautelare in carcere hanno quindi raggiunto il bergamasco e il bresciano, entrambi in carcere: il primo si trova appunto in via Gleno per il colpo di Blockbuster, il secondo è a Reggio Emilia dopo essere stato arrestato per una rapina a Sassuolo.

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