Fondazione Gusmini di Vertova
Donati all'Hospice 15 mila euro

Si è conclusa la due giorni della celebrazione per l'accreditamento dell'Hospice Cure Palliative della Fondazione Card. Gusmini. Tanti hanno condiviso la festa che ha sottolineato il passo compiuto dalla struttura che eroga il servizio di Hospice.

Si è conclusa la due giorni dedicata alla celebrazione dell'accreditamento dell'Hospice – Cure Palliative della Fondazione Cardinal Gusmini di Vertova. Bambini e adulti hanno condiviso venerdì 14 e sabato 15 ottobre una festa che ha voluto sottolineare il grande passo compiuto dalla struttura che dal 2008 eroga il servizio di Hospice per malati in fase avanzata: con l'accreditamento, il servizio infatti continuerà ad essere totalmente gratuito per gli utenti, ma non andrà più a gravare sul bilancio della Fondazione.

La festa alla Fondazione si è aperta venerdì con oltre 300 bambini ed è proseguita nel pomeriggio di ieri con la presenza di 150 bambini ospiti della struttura che hanno assistito all'esibizione del gruppo Pepe, una formazione vecchie glorie del canto tradizionale bergamasco, e si sono divertiti grazie allo spettacolo “Storie di carta” di Oreste Castagna, autore della Melevisione, di Rai Yoyo, Rai Gulp e dell'Albero Azzurro.

I bambini hanno poi consegnato i disegni fatti nei due giorni di festa agli ospiti della struttura nei vari reparti. Alle 20.30 si è tenuta la celebrazione dell'accreditamento, alla presenza del presidente della Fondazione Stefano Testa, dell'assessore regionale all'Ambiente Marcello Raimondi, dell'assessore regionale al Territorio Daniele Belotti, del sindaco di Vertova Riccardo Cagnoni, e dell'ex presidente della Fondazione Mario Bordogni. Presenti inoltre altre autorità ed enti che hanno patrocinato e supportato l'ente nel percorso presso la Regione Lombardia.

Durante la serata, una gradita sorpresa per la struttura è stata la consegna di un assegno del valore di 15 mila euro donato da parte dell'associazione Volontari dell'Hospice – Cure Palliative all'hospice stesso. La serata ha visto inoltre l'esibizione della scuola “Studio Danza” riconosciuta dalla Royal Academy of London e delle “Blue Dolls”: cantanti e ballerine jazz e tip-tap in perfetto stile swing anni '50.

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